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Frane e alluvione, il Governo stanzia 700mila euro

Interventi in Valtidone, Valdarda e Valchero, Murelli e Pisani (Lega): «Vicini al territorio per ripristinare i danni e sistemare i territori mettendo in sicurezza ambiente e cittadini. E in Emilia Romagna finanziate opere per 22 milioni»

In arrivo i soldi per il ripristino delle aree danneggiate dall’alluvione e dalle frane. Il Governo ha stanziato, per il Piacentino, 700mila euro: 400mila in Valtidone e 300mila in Val D’arda, inseriti nel Piano stralcio contro il rischio idrogeologico. Lo annunciano i parlamentari piacentini della Lega, Elena Murelli e Pietro Pisani che ricordano come in Emilia Romagna siano stati finanziati, con poco meno di 22 milioni di euro, 18 interventi. «Il Governo dimostra di essere vicino ai vicino ai territori - affermano Murelli e Pisani - nonostante le ristrettezze economiche e i freni dell’Europa si fanno le opere necessarie per la sicurezza dei cittadini e dell’ambiente. I finanziamenti rappresentano un seguito del decreto “sblocca cantieri”. In questo modo, si accorciano i tempi di attesa e la realizzazione delle opere sui territori». Per i danni dell’alluvione, arriveranno come richiesto 400mila euro a Castel San Giovanni e Borgonovo (su un importo totale di 600mila) per il ripristino della funzionalità idraulica del Rio Lora e il risezionamento dell’alveo alveo e le difese spondali dei rii Carona e Boriacco. In Val d’Arda e Val Chero, invece, ci saranno 300mila euro per il consolidamento dei versanti, erosi dalle frane, a difesa degli abitati nel bacino del torrente Arda a: Morfasso (località Casali), Alseno (Castelnuovo Fogliani), Carpaneto, Castell’Arquato, Gropparello, Lugagnano (Veleia Romana), Vernasca (Mocomero).

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