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Fratelli d'Italia pronta per le Politiche: «Prima gli italiani»

È di fronte ad una nutrita schiera di militanti ed amministratori che i rappresentanti locali del partito di Giorgia Meloni hanno illustrato i punti cardine del programma elettorale in vista dell’appuntamento del 4 di marzo

È di fronte ad una nutrita schiera di militanti ed amministratori che i rappresentanti locali del partito di Giorgia Meloni hanno illustrato i punti cardine del programma elettorale in vista dell’appuntamento del 4 di marzo. Non sono mancati i cavalli di battaglia storici della Destra italiana, ma sono stati sottolineati anche i punti di forza di un programma attuale e concreto. A suonare la carica è stato il portavoce provinciale Filippo Bertolini: «Fratelli d’Italia è l’unico partito che sin dalla sua fondazione nel 2012 ha visto una crescita costante. Nel territorio piacentino esprimiamo amministratori a tutti i livelli ed anche in termini di consenso abbiamo ottenuto risultati sempre più importanti, che andremo a migliorare ulteriormente alle imminenti elezioni politiche».

Sulle priorità programmatiche non vi sono dubbi: «Non abbiamo libri dei sogni da offrire agli Italiani  - ha spiegato il componente dell’Assemblea Nazionale del partito Massimiliano Morganti -.  Riteniamo in modo coerente che la nostra azione politica debba fondarsi su un principio semplice: l’interesse dell’Italia e degli Italiani al primo posto. A questo scopo – spiega Morganti - utilizzeremo il peso che gli Italiani vorranno accordarci in parlamento per pretendere l’espulsione dei clandestini e la fine del business dell’accoglienza, nonché un presidio del territorio forte con l’impiego anche dei militari. Alzeremo la voce nelle sedi internazionali per rivendicare la sovranità dell’Italia ed attiveremo politiche che consentano un accesso prioritario dei cittadini italiani ai servizi sociali e agli alloggi popolari. Anche sul fronte della salvaguardia dell’identità italiana saremo inflessibili, chiederemo l’introduzione di un divieto al finanziamento dei luoghi di culto islamici da parte di stati esteri governati dal fondamentalismo, ci faremo promotori di una serie di provvedimenti che impongano un tetto massimo di alunni stranieri nelle classi delle scuole dell’obbligo».

Ad aggiungere forza al programma è stata Sara Soresi, giovane avvocato e mamma, che ha evidenziato: «Se si vuole dare un futuro al Paese, occorrerà mettere in campo delle solide politiche a sostegno della famiglia e della natalità. Il Presidente Meloni – prosegue Soresi – non manca di rivendicarlo in tutte le sedi ed occasioni possibili. Nel programma di Fratelli d’Italia spiccano infatti le proposte degli asili nido gratuiti, dell’introduzione del quoziente familiare in ambito fiscale, dell’istituzione di un fondo di garanzia per i mutui alle giovani coppie. Sul tipo di famiglia da sostenere, non abbiamo remore a dirlo, si tratta di quella tradizionale. Avverseremo infatti con ogni mezzo qualsiasi tentativo di imposizione culturale delle ideologie cosiddette del “gender”. Non si può poi prescindere dall’eliminazione dei disastri compiuti dal governo Renzi a danno delle giovani generazioni: chiederemo quindi l’abolizione della cosiddetta riforma della “Buona Scuola”, nonché una revisione forte ma credibile della legge Fornero. Per quanto attiene alla valorizzazione delle eccellenze del nostro Paese, saremo inamovibili. La bellezza straordinaria dell’Italia va difesa da ogni forma di degrado urbano e di abusivismo, nonché preservata nella sua natura di “tempio della bellezza”, in modo che cultura e turismo possano essere un valido volano anche per l’economia».

Ad illustrare la vasta parte del programma di Fratelli d’Italia dedicata alla semplificazione del fisco ed al sostegno alle imprese ha provveduto il Sindaco di San Giorgio Giancarlo Tagliaferri: «Per risollevare l’Italia dai danni causati dalla sinistra occorrono coraggio e credibilità. Fratelli d’Italia si pone con chiarezza dalla parte di chi produce e lavora per il bene della Nazione e, a questo scopo, saremo gli alfieri di provvedimenti a sostegno di quelle aziende che producono senza delocalizzare le sedi all’estero. Tra le priorità vi sarà la lotta ad ogni forma di abusivismo commerciale, per tutelare coloro i quali svolgono la loro attività con qualità e con tutte le carte in regola. Con noi al governo il “made in Italy” non sarà più solo uno slogan da sbandierare in campagna elettorale, ma rappresenterà un’eccellenza da promuovere con ogni mezzo possibile. Sotto il profilo fiscale – ha illustrato Tagliaferri - ci distinguiamo per proposte innovative. Chiederemo sin dal primo Consiglio dei Ministri l’applicazione della “flat tax” al 15% sul reddito incrementale, in modo da dare immediatamente una ventata di ossigeno alle imprese. Saremo i sostenitori di un fisco non espropriativo nel quale i tributi locali saranno deducibili dall’imposta sul reddito, ci faremo promotori dell’abolizione degli studi di settore». A conclusione dell’incontro con gli iscritti, la rivendicazione di Morganti: «Possiamo essere orgogliosi di come il programma nazionale di Fratelli d’Italia rispecchi, in maniera più vasta, l’azione dei nostri amministratori sul territorio piacentino. Nei comuni nei quali siamo stati chiamati a governare, abbiamo sempre considerato l’interesse nazionale la stella polare della nostra attività politica».

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