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Martedì, 19 Marzo 2024
Politica

Già pronti ricorsi sull’area del nuovo ospedale? «Si vogliono trovare dei cavilli per non farlo»

Il sindaco Barbieri ai contestatori della scelta dell’area: «Lo vogliamo fare o no l’ospedale? Altri territori si prendono i nostri soldi». Baldino: «Siamo la Repubblica dei ricorsi, lo sappiamo che allungano i tempi»

Fare presto, ma fare anche bene le cose. Si prospettano 6-7 anni prima di avere il nuovo ospedale. Salvo ricorsi sulla scelta dell’area. Si sa, ad alcuni maggiorenti della città, associazioni e anche a diversi semplici cittadini, non piace l’ubicazione del futuro nosocomio nella zona oltre alla tangenziale, nei pressi del carcere delle Novate. Ma c'è anche chi proprio non vuole un nuovo ospedale in città. A tornare sull’argomento per primo, durante il Consiglio comunale del 29 ottobre che ha visto la presenza del dg Ausl Luca Baldino e dell’assessore regionale alla sanità Raffaele Donini, è stato Roberto Colla (Pc Oltre). «Temo ricorsi sulla scelta dell’area – ha detto il consigliere - importante sapere come sarà la situazione a riguardo, perché ci saranno sviluppi». «L’area scelta per il nuovo ospedale – ha poi aggiunto il capogruppo del Pd Stefano Cugini - non è ancora di nostra proprietà. Trovo giusto chiedere un parere alla Corte di Conti, come annunciato dall'assessore regionale Donini. Se però la Corte dei Conti dicesse "no" a questa operazione, abbiamo pronto un “piano B”?». Insomma, dall'opposizione fanno notare che si sta entrando nel vivo del percorso verso la costruzione del nuovo ospedale, ma l'area agricola non è ancora a disposizione. 

«Il parere della Corte dei Conti – ha replicato il sindaco Patrizia Barbieri – nella fase successiva allo studio di fattibilità sul nuovo ospedale va chiesto a prescindere dall’area e dalla situazione. Si dovrebbe chiedere per qualunque area. Se qualcuno volesse per caso prendere in considerazione l’area 5, dico un’area a caso – è parso di cogliere un’allusione da parte del sindaco, che si è riferita all’area che riscuote il maggior consenso nell’opinione pubblica proprio dopo la n. 6, nda -  anche per quella ci sarebbero dei problemi». «Insomma – ha sbottato Barbieri - ogni area può essere oggetto di ricorsi. La questione mi sembra questa: lo vogliamo fare o no l’ospedale? Vogliamo trovare tutti i cavilli per non farlo? Allora i soldi se li prendono altri territori…La Regione non terrà i soldi bloccati all’infinito per fare l'ospedale. Lo dico perché non vorrei che qualcuno pensasse di fare un ricorso per far scegliere un’altra area».

Se in città qualcuno rema contro, il sindaco loda l’impegno degli altri sindaci della provincia piacentina. «Trovo invece molto apprezzabile che tutti i sindaci abbiamo espresso parere favorevole sul piano di potenziamento sanitario. Nessuno si è lamentato, si sta lavorando insieme nella provincia. Ad esempio eravamo tutti d’accordo che l’ospedale di Bobbio andasse potenziato per andare incontro alla montagna».

«Mi associo anche io – ha aggiunto il dg dell’Ausl Luca Baldino - ai complimenti ai sindaci per il piano di investimenti. Un ottimo segnale che sia stato approvato all’unanimità. A gennaio sarà pronto lo studio di fattibilità, poi lo sappiamo che siamo la “Repubblica dei ricorsi”… Speriamo che non ce ne siano, bloccano le cose».

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