Giardino: «A Cortemaggiore hanno vinto le persone perbene? Potrebbe esserci un Morisi anche lì»
Polemica a distanza tra “Buona Destra” e Lega dopo il braccio di ferro alle Amministrative magiostrine. Il consigliere di Piacenza a Rancan: «Lo invito a riflessioni più accorte»
«A Cortemaggiore celebriamo una vittoria e un risultato importante, dal quale è emerso che a vincere sono le persone perbene e capaci, che sono più forti delle polemiche che tendono a deridere i candidati degli altri schieramenti, più forti delle vignette che più che sarcastiche hanno dimostrato di essere di pessimo gusto». Così si era pronunciato, poche ore dopo i risultati delle Amministrative, il consigliere regionale leghista Matteo Rancan. Cortemaggiore è il suo paese natio: qua ha iniziato come assessore – prima del “salto” a Bologna – e qua suo padre Stefano è risultato il più votato nella lista vincente di Luigi Merli. Nel comune magiostrino il centrodestra si è presentato diviso in due schieramenti. Con Merli Lega e Fd’I, con Mario Fantini Forza Italia, Buona Destra e Liberali Piacentini.
Le parole di Rancan, però, non sono passate inosservate. Gli ha voluto rispondere, tramite i social, il consigliere comunale di Piacenza Michele Giardino, esponente della “Buona Destra”, che da tempo contesta le scelte e gli atteggiamenti di Lega e Fratelli d’Italia a livello locale e nazionale. «Secondo il giovane Rancan – ha espresso Giardino - a Cortemaggiore hanno vinto le persone "perbene e capaci". La sua età giustifica l'uso leggero delle parole. Sul concetto di "capacità" non mi soffermerei, poiché in un tempo di improvvisazione e incompetenza, la sua declinazione può essere molto soggettiva. E per un ragazzo che, ad oggi, vanta solo esperienze politiche, la capacità può essere misurata magari solo sul numero di preferenze raccolte in una elezione. Sul concetto di "perbenismo", invece, inviterei il giovane Rancan a fare una riflessione più approfondita e più accorta. Perché è necessario elencare in modo puntuale quali virtù rendano perbene una persona e quali vizi la rendano per-male. Infatti, un Morisi potrebbe essere presente in ogni realtà. Anche a Cortemaggiore. Anche tra chi ha vinto le elezioni. Suggerirei cautela».
