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Sciolte le riserve / Monticelli d'Ongina

«Anni difficili ma abbiamo tante idee e progetti per i prossimi anni»

Il sindaco di Monticelli Gimmi Distante annuncia la ricandidatura per le prossime Amministrative: «Ancora entusiasmo e passione. Ancora molto lavoro per finire cose che non vogliamo rimandare e per progettare il futuro»

«Come Amministrazione abbiamo fatto molto ma molto ancora dobbiamo fare». Gimmi Distante, eletto sindaco di Monticelli nel 2017 con la coalizione di centrodestra, scioglie le riserve e annuncia la sua ricandidatura per le prossime elezioni Amministrative.

«La vita, lo sappiamo, è fatta di scelte – scrive Distante in un comunicato -. Una successione infinita di decisioni che prendiamo ogni giorno e condizionano, plasmano, il nostro scorrere del tempo. Talvolta si ha l’impressione, tuttavia, che alcune siano molto più importanti di altre. Non sono facili da prendere, non ci fanno dormire la notte, ci prendono lo stomaco sino a che non le affrontiamo. Sono proprio queste le più impegnative, quelle che ci fanno soffrire e, a volte, alla fine anche gioire. Negli ultimi cinque anni da sindaco ne ho dovute affrontare molte, di scelte. In alcuni casi è andata bene, o molto bene, in altri no, ma per me è sempre stato un onore anche solo avere la possibilità di poterle compiere esponendomi in prima persona. Ora mi si pone davanti un passo ulteriore, una nuova scelta: continuare o smettere. Quando mi guardo indietro rimango quasi incredulo pensando a ciò che abbiamo passato e stiamo vivendo. Mai, nel 2017, avrei pensato di dover affrontare una pandemia e, in fine mandato, una crisi energetica generata da una guerra alle porte dell’Europa. Inutile negarlo, gli ultimi due anni sono stati fortemente condizionati dal Covid. Siamo stati rallentati dalla pandemia e, non nascondiamoci, anche da un fenomeno noto solo a chi lavora: fare qualche sbaglio. Abbiamo lavorato, messo in cantiere ed in fase di completamento opere importanti e, ancora, ho (e abbiamo) idee e progetti per i prossimi anni».

Il primo cittadino ringrazia «tutti Amministratori, dipendenti e volontari, tutti fantastici» e con loro è «certo che avremo modo di lavorare ancora insieme». A chi gli chiede “Ma chi te lo fa fare?” dice: «Finire ciò che si è iniziato è solo una parte della risposta alla domanda. L’altra parte della medaglia è profondamente intima e personale. Io mi sono sempre messo in gioco in prima persona in tutto quello che ho fatto, in tutti gli ambiti, l’essere sindaco è un privilegio ed un onore ma anche un grandissimo onere, una enorme responsabilità. Questa responsabilità che ho imparato a conoscere, e ad abbracciare, unita alla consapevolezza di poter dare ancora il mio contributo con entusiasmo e passione mi hanno quindi spinto a dare la mia disponibilità per il prossimo mandato. Le elezioni sono alle porte, e abbiamo ancora molto lavoro da fare per finire alcune cose che non vogliamo rimandare e per progettare il futuro. Quindi avanti, a testa alta».

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