Giovanni Bruzzi si candida per San Giorgio Viva: «Bisogna saper contenere le spese»
Bruzzi si propone per le elezioni comunali di San Giorgio: «Che senso ha spendere soldi pubblici per un nuovo ingresso nord e contemporaneamente portare avanti il discorso della tangenziale?». «Ci vuole una presenza maggiore delle forze dell'ordine nel nostro territorio»
Giovanni Bruzzi, 46 anni, laureato in giurisprudenza e funzionario amministrativo presso il comune di Piacenza, è il candidato sindaco di “San Giorgio Viva” alle elezioni comunali del 26 maggio.
Compongono la lista “San Giorgio Viva” i candidati consiglieri Simona Villa (42 anni, avvocato), Paola Galli (50, impiegata), Alberta Baduini (34, commercialista), Valerio Pancini (36 anni, dipendente Iveco Astra), Alessio Perazzi (38, commerciante), Enzo Varani (35, geometra e consigliere provinciale Lega Nord), Luigi Pontiggia (81, pensionato), Luigi Ferraroni (30, agente di commercio nel settore edile), Francesco Messineo (aviere).
«Oggi amministrare un comune – spiega Giovanni Bruzzi - è diventato più difficile che in passato: occorrono pertanto maggiori competenze e disponibilità. La nuova fiscalità degli enti locali, se messa in mano a persone incapaci, rischia di diventare un salasso per le tasche dei cittadini». Bruzzi chiarisce le basi del programma di amministrazione che propone per il suo paese.
«Il contenimento delle spese – continua il candidato - e un’efficiente erogazione dei servizi sono doverosi e possibili. Per fare un esempio, che senso ha spendere soldi pubblici per un nuovo ingresso nord e contemporaneamente portare avanti il discorso della tangenziale? La recente e parziale pulizia dell’area adiacente a via Vignola ha dimostrato che spendendo pochi soldi si può ugualmente tutelare il bene comune». Diversi i progetti per San Giorgio di Giovanni Bruzzi.
«Bisogna essere capaci di tagliare le spese inutili – dichiara - e non quelle finalizzate al sociale e alla sicurezza, criteri purtroppo non rispettati ad esempio per il trasporto scolastico. Il comune che abbiamo in mente non deve perdere pezzi di uffici e costringere i sangiorgini a recarsi presso uffici di altri comuni. Spostando invece impiegati, le spese degli stipendi rimangono, ma il servizio al cittadino si riduce». Il candidato di San Giorgi Viva espone qualche critica sull’operato dell’attuale amministrazione in tema di sicurezza. «In questi anni sono state installate diverse videocamere per garantire la sicurezza. Posso testimoniare, per esperienza personale, che non sono servite a nulla. Mi sono infatti trovato ad affrontare due ladri mentre ero in casa, li ho inseguiti e visti fuggire su un’auto. Ho fornito cinque elementi della targa su sette e fatto presente che l’auto aveva il lunotto posteriore distrutto, ma non c’è stato alcun esito positivo alla mia denuncia. Esperienze simili non devono più verificarsi per nessun altro abitante di San Giorgio. È quindi indispensabile una maggiore e più capillare presenza della Polizia municipale sul territorio del capoluogo e delle frazioni. Il comune deve essere al fianco del cittadino e delle associazioni. Può e deve anche svolgere funzione di persuasione e di intervento su altri soggetti pubblici presenti sul territorio, concorrendo a migliorare i servizi da questi erogati. Troppo spesso i cittadini invece vengono lasciati soli di fronte alla burocrazia. Libertà e democrazia sono fattori di primaria importanza per la qualità della vita delle nostre famiglie e come tali devono essere adeguatamente tutelati nelle realtà locali».
«Coerentemente con quanto detto – conclude Bruzzi - mi impegno pertanto, in caso di vittoria, ad operare fin dall’inizio per una buona gestione della cosa pubblica, dedicando tutto il mio tempo all’attività amministrativa, e scegliendo a tal fine di pormi in aspettativa dall’attuale posto di lavoro».