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«Giunta Barbieri bocciata, ecco perché»

Metà mandato, tutte le forze di minoranza in Consiglio comunale rispondono al video dell’Amministrazione e contestano il suo operato. Le critiche più frequenti: «Assessori assenti, cementificazione, nessun progetto nuovo, poche idee, maggioranza litigiosa»

Video e contro-video, canto e contro-canto. Tutte le forze d’opposizione in Consiglio comunale hanno deciso di raccontare – dal loro punto di vista – questi primi due anni e mezzo della Giunta Barbieri. Dopo il video presentato dall’Amministrazione alla stampa nell’incontro di fine 2019, è stato diffuso quello delle minoranze (Pd, Liberi, Movimento 5 Stelle, Pc in Comune, Pc Oltre e Pc del futuro). «Ci troviamo tutti uniti – spiega il capogruppo del Partito Democratico Stefano Cugini - perché vogliamo replicare con un video anche noi, perché c’erano alcuni aspetti che volevamo approfondire, in modo serio, ma leggero, dell’operato della Giunta. L’abbiamo intitolato una “sosta in Comune”. Sosta, perché l’Amministrazione ci pare molto ferma». Tutti i consiglieri hanno voluto esprimere il loro giudizio, arrivati a metà del mandato, sull'operato del sindaco Patrizia Barbieri e dei suoi assessori. 

CUGINI: «PROGETTI EREDITATI DALLE GIUNTE DEL CENTROSINISTRA»

«Arrivati a metà mandato – ha aggiunto lo stesso Cugini - scopriamo che la Giunta Barbieri vanta di avere portato avanti in questi due anni e mezzo progetti che per l’80% sono stati ereditati dalle Giunte Reggi e Dosi. Non è nulla di scandaloso, però questa è la Giunta che diceva anche di aver ereditato 15 anni di disastri. Si smentiscono da soli, vivono di contraddizioni e faticano a dissimularle. L’ultima è stata la smentita dell’assessore Passoni al collega Cavalli, che voleva abbassare la Tari ai commercianti. Questa Giunta dichiara di essere attenta alla manutenzione, noi però sottolineiamo i tagli al sociale. Sono scelte politiche che porteranno in futuro a dover rispondere a problemi ancora più gravi di quelli attuali».Patrizia Barbieri-65

COLLA: «NON C’E’ UN’IDEA DI CITTA’»

«Si è parlato tanto di aria nuova – ha rimarcato Roberto Colla (Piacenza Oltre) - ma in questi anni ne abbiamo sentita poca. Non è chiaro, a metà del cammino, che idea di città ha questa Giunta e che obiettivi si vogliono raggiungere. Manca una prospettiva, si prosegue con quello che c’era prima. Fatico a dire in quale settore abbia fatto diversamente rispetto al passato. Anche noi eravamo litigiosi, ma negli "spogliatoi". Qua emerge tutto in Consiglio, tanto che gli atti ispettivi provengono dalla stessa maggioranza, con conseguenti litigi. Non sono compatti al momento di decidere».

RABUFFI: « TROPPA CEMENTIFICAZIONE»

«Il sindaco si è auto-promossa come Amministrazione, ma il voto di “Piacenza in Comune” è un bel 4». Non ci va leggero il rappresentante di “Pc in Comune” Luigi Rabuffi. «Questa Giunta si è appropriata di cose non sue e spesso ha combinato danni. Qua si fa molto fumo: cosa ha fatto in questi anni sull’inquinamento, sulla cementificazione e la logistica di diverso? La moratoria commerciale per tutelare i negozi di vicinato dov’è finita? È stata autorizzata molta cementificazione, a partire dall’area del nuovo ospedale, che occuperà un’area agricola. Piacenza sta diventando una città parcheggio di camion e tir, mentre il Pums ci promette cose inenarrabili (ma non tocca minimamente il polo logistico) stiamo ancora aspettando le telecamere in piazza Cavalli. L’inquinamento ci sta uccidendo, ma non è stato fatto nulla per arginarlo». «Il 4 in pagella è anche generoso per quello che hanno fatto, anche perché hanno fatto calare il contributo per le famiglie numerose da 140 a 100 euro. Questa è la loro idea di coesione sociale».

 

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