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Giunta regionale, Elly Schlein possibile vicepresidente

Il governatore Stefano Bonaccini, alle prese con la formazione della sua nuova Giunta, ospite di “Otto e mezzo” a La7: «Schlein possibile vice, avrà un ruolo di primo piano»

Ha preso, complessivamente, 22.098 preferenze, risultando la più votata di questa tornata di Elezioni Regionali: 15.975 voti nel suo collegio di Bologna, 3.896 a Reggio Emilia, 2.227 a Ferrara. Così ha permesso alla sua lista – “Emilia-Romagna coraggiosa” – di portare a casa due seggi in Assemblea legislativa, frutto del 3,8 per cento. Elly Schlein, ticinese di nascita ma bolognese d’adozione, classe 1985, è stata tra i protagonisti della vittoria di Stefano Bonaccini e del centrosinistra alle Regionali del 26 gennaio scorso. Ex europarlamentare del Partito Democratico, poi ha deciso di allontanarsi dai dem appoggiando Giuseppe “Pippo” Civati nella fondazione di “Possibile”. Al Parlamento europeo si occupava prevalentemente di immigrazione, di lotta all’evasione ed elusione fiscale delle multinazionali, e di lotta alla corruzione e alle mafie a livello europeo. Durante questa campagna elettorale è finita sotto i riflettori dei media nazionali per aver tentato un confronto con il leader leghista Matteo Salvini sul tema immigrazione e il negoziato di Dublino, durante uno dei suoi tour elettorali.

Schlein potrebbe essere la nuova vicepresidente della Regione. «Elly Schlein vice-presidente? Può darsi, vedremo. Comunque avrà un ruolo importante». Così ha risposto a Lilli Gruber lo stesso Bonaccini, riconfermato governatore dell’Emilia-Romagna, ospite di “Otto e mezzo su La7”. Bonaccini in questi giorni è alle prese con la formazione della sua nuova Giunta. Operazione mai facile, perché nella sua composizione bisogna rappresentare le diverse forze politiche della coalizione di centrosinistra, cercando anche di avere rappresentanti di ogni territorio emiliano-romagnolo.

Certo è che Piacenza è il territorio che ha dato meno gioie al riconfermato presidente. Qua la sfidante Lucia Borgonzoni ha trionfato, nettamente, in 45 comuni su 46. Ma la provincia piacentina si aspetta, come da tradizione, di essere rappresentata un assessore. Nell’ultimo mandato la piacentina Paola Gazzolo ricoprì il ruolo di assessore all’ambiente e alla protezione civile, ruolo già ricoperto anche durante l’ultima Giunta Errani (per una parte del mandato fu coinvolta anche Sabrina Freda, per l’Italia dei Valori). Andando più in là negli anni, rappresentò a lungo Piacenza nella Giunta regionale Marioluigi Bruschini, in rappresentanza del Partito dei Comunisti italiani (Pdci). Senza dimenticare la presidenza del bettolese Pier Luigi Bersani, a metà anni ’90.

A livello locale, a questo giro, si fanno i nomi della più votata tra i dem (e rieletta in Assemblea) Katia Tarasconi, ma anche del secondo arrivato Gian Luigi Molinari. Nel caso di nomina di Tarasconi, si aprirebbero le porte per l'Assemblea allo stesso Molinari. Ma anche Massimo Castelli, rappresentante di Emilia-Romagna coraggiosa, potrebbe avere chanches.

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