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«Gli "ultimi" non sono i profughi ma gli italiani che devono vivere con 300 euro al mese»

Presidio di Forza Nuova ai Margherita. Solari, candidato sindaco per il movimento: «E' in atto una sostituzione etnica, arrivano migliaia di persone che non avranno mai un lavoro. Dovremo mantenerli a vita? Uno Stato prima pensa ai suoi figli e alle persone che lavorano onestamente. Gli italiani sono stanchi di essere gabbati»

«Gli ultimi non sono quelli che arrivano con le navi asseriti profughi o rifugiati, gli ultimi sono gli italiani, quelli che hanno pensioni da 300 al mese, quei ragazzi con stipendi da 400 euro che non possono creare una famiglia e programmare un futuro. Dobbiamo ricominciare a pensare alla nostra gente». Lo ha dichiarato l'avvocato e candidato sindaco per Forza Nuova, Emanuele Solari nel pomeriggio del 18 marzo, ai Giardini Margherita infatti il movimento ha organizzato un presidio per dire "no all'invasione". 

«Chi viene qua a lavorare onoestamente - ribadisce - e che dimostra lealtà verso il nostro Paese è ben accetto, e da noi ha rispetto. Chi invece viene qua per predare, sottrarre risorse e a non dare nulla, noi non lo vogliamo. E' in atto una sostituzione etnica, arrivano migliaia di persone che non avranno mai un lavoro. Dovremo mantenerli a vita? Uno Stato prima pensa ai suoi figli e alle persone che lavorano onestamente. Gli italiani sono stanchi di essere gabbati». Al presidio erano presenti anche il coordinatore regionale Mattia Piras, e la coordinatrice provinciale, Barbara Cremona. Sul posto anche la polizia, la Digos, la polizia municipale e i carabinieri della stazione di Piacenza principale. 

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