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Gossolengo, sassi contro il point elettorale della Lega: "Solo invidia"

Probabilmente nella notte tra sabato e domenica sono state infrante le vetrate della sede Lega Nord a Gossolengo. Il segretario Pisani: "Invidia a causa della nostra operosità". Burgio: "Atto vigliacco"

Atto vandalico, nella notte, ai danni delle vetrine della sede leghista di piazza Roma 8, a Gossolengo. I danni ammontano a oltre mille euro. I vandali hanno spaccato due vetrate del point, che sorge dirimpetto al municipio.

“Il segno che chi fa vera politica per i cittadini dà fastidio, simili gesti qualificano i nostri detrattori – commenta il segretario provinciale della Lega Nord, Pietro Pisani –. Con la nostra attività sul territorio, tra la gente e la nostra fervente operosità ci siamo messi in luce, scatenando invidie e antipatie che, purtroppo, hanno solleticato la stupidità di qualcuno, concretizzandosi in spiacevoli gesti”.

“L’atto compiuto ai danni della sede di Gossolengo è il frutto, indiretto, di un clima di odio, false accuse, chiacchiericci strumentali fatti circolare da chi ha interesse a gettare fango sul nostro movimento e sul nostro operato - continua il segretario -. Le nostre idee, portate avanti con coerenza da 20 anni a questa parte, e il nostro successo danno fastidio. Ma non ci pieghiamo e non ci facciamo intimorire. Se qualcuno pensa di fermarci si sbaglia. Siamo navigati e con le spalle grosse, andiamo avanti per la nostra strada con rinnovata lena e ancor più motivazione”.

Commenta il fatto anche il segretario del Carroccio di Gossolengo, Loris Burgio: "Come sempre avviene, questi atti vigliacchi, sono portati a segno con la complicità della notte nella ricerca dell'anonimato, salvo poi eventuali rivendicazioni. L'atto è avvenuto nella notte tra il 27 ed 28 ottobre approssimativamente verso le 04.10 del mattino; con il favore del buio ed approfittando del paese ancora dormiente, qualche anonimo facinoroso ha scagliato le pietre danneggiando considerevolmente la vetrata principale della sede. Sono stati rinvenuti biglietti con insulti verso Bossi ed altre scritte che sono ora al vaglio degli inquirenti. Il solco che stiamo tracciando nel paese non si fermerà e se l'intenzione era quella di intimorirci possiamo dire che l'obbiettivo è stato mancato! L'atto perpetrato ai danni di una sede politica non deve sembrare "meno grave"; un fatto come questo, portato a segno nella piazza principale del paese è un attentato alla democrazia ed alla libera espressione: violenza genera violenza. Nel ringraziare le forze politiche che ci hanno espresso solidarietà per l'ignobile gesto, come risposta possiamo solo dire che: "La locale sezione della Lega Nord sta costruendo un confronto poitico e democratico; come risposta troviamo solo degli atti vandalici. I cittadini sapranno tenerne conto a tempo debito"".

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