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Gragnano, Calza: «Non c’è davvero onore più grande che guidare questa comunità»

Si è insediato il nuovo Consiglio comunale: Marco Caviati è il vicesindaco

IL DISCORSO DELLA CAPOGRUPPO DI MINORANZA MICHELA MILANI

«Vi salutiamo innanzitutto orgogliosi di sedere a questo tavolo e di avviare con tutti Voi i lavori di una nuova stagione amministrativa per Gragnano Trebbiense. Dobbiamo questa opportunità al nostro elettorato, a cui sempre saremo grati per la fiducia accordataci. Noi di Gragnano nel cuore siamo stati da subito consapevoli della difficoltà della strada che accettavamo di percorrere, proponendoci sul territorio. Siamo nati da noi stessi e dalla voglia di cambiamento di una parte della cittadinanza, abbiamo lavorato dal basso, liberi da ogni impegno verso qualsiasi partito, basando economicamente la nostra campagna elettorale sulle nostre sole forze e anche facendo i conti con il fatto di essere dei perfetti sconosciuti per la stampa locale, affrontando pertanto non poche difficoltà. In tutto ciò, abbiamo senza dubbio proposto un nuovo modo di governare la cosa pubblica: la nostra Lista Civica è davvero qualcosa di nuovo per Gragnano e il risultato che abbiamo ottenuto ne è la dimostrazione.

L’estremo grado di libertà che ci caratterizza ci consentirà dentro e fuori dalle occasioni istituzionali, di conferire alla Vostra Maggioranza un contributo sì propositivo quando possibile, senza pregiudizi, mai improntato sulla mera e sterile polemica fine a se stessa, ma mai subordinato. Tenendo sempre ben presente che l’obiettivo del lavoro di tutti noi è lo sviluppo di Gragnano saremo le prime sentinelle poste a guardia di ciò che avete promesso di fare con Vostro programma. La questione non riguarda solo cosa farete, ma come lo proporrete di farlo. L'opposizione che abbiamo intenzione di fare sarà leale: non sarà quella che non denuncia se serve denunciare, che non alza i toni se occorre alzarli, che non alza veli quando sarebbe più conveniente lasciarli dove sono. Non intendiamo starcene seduti qui per fare una opposizione di forma, vogliamo divenire sostanza. Continueremo a percorrere la strada intrapresa portando le nostre idee concretamente nelle mani dei cittadini. Li cercheremo e se ci cercheranno, ci troveranno, perché la partecipazione è per noi condizione essenziale per affrontare in modo efficace il governo del territorio. Lavoreremo con Voi, Sig. Sindaco, per costruire sinergie e il Comune di Gragnano dovrà essere per tutti i cittadini aperto e trasparente come una casa di vetro. Accetteremo proposte e critiche con umiltà e spirito propositivo e con la responsabilità propria di una condotta consapevole sul piano individuale, sociale e istituzionale. Infine, Sig. sindaco, nel rispetto delle regole che dobbiamo osservare per lavorare con diligenza e cura per il bene collettivo, chiediamo cortesemente di prestare attenzione a metterci in condizione di svolgere adeguatamente il nostro mandato fornendoci per tempo la documentazione di volta in volta necessaria, a programmare le convocazioni del Consiglio Comunale tenendo conto per quanto possibile degli impegni professionali di tutti i Consiglieri, nonché delle attività e delle manifestazioni presenti sul territorio. Siete arrivati al traguardo e avete vinto. Ora fate un altro importante passo avanti: considerateci una risorsa».

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