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Gragnano, «Oltre 600mila euro per contrastare situazioni di bisogno»

Sottoscritto il protocollo d’intesa tra sindacati Pensionati e Comune. Le azioni

Sindacati Pensionati e Comune di Gragnano, sottoscritto in municipio il protocollo d’intesa. «L’occasione è anche un momento importante di confronto sulle politiche sociali perseguite dall’Amministrazione – spiega la nota del Comune - che riserva al settore del sociale un quarto delle risorse a disposizione arrivando ad oltre 600mila euro di spesa per gli interventi volti a contrastare le diverse situazioni di bisogno. Tant’è che il protocollo riferito al 2021 è costituito da un pamphlet di 10 pagine fitto fitto di azioni».

Anziani - «Tra i principali destinatari vi sono senz’altro gli anziani ultrasessantacinquenni che rappresentano il 20,6% della popolazione: 953 su 4604 residenti al 31 dicembre dello scorso anno. Loro ma anche gli adulti “fragili” ossia con problematiche di natura familiare, psicologica e sociale sono stati beneficiari di numerosi servizi. Ben   87 persone hanno usufruito del   Servizio di Assistenza Domiciliare   per complessive 5.827 ore. Dell’accompagnamento Sociale hanno usufruito in totale tra anziani e disabili 28 utenti.  Il pasto caldo a domicilio, anche nei giorni festivi, è stato invece assicurato a. 13 utenti: 9 anziani e 4 disabili mentre i servizi   Pronto farmaco e pronto spesa a19 utenti. Sono infine 6 gli anziani che hanno usufruito della consegna quindicinale/mensile a domicilio del referto terapia anticoagulante. Nel 2022 è aumentato il numero degli utenti a cui è stato assicurato il pasto a domicilio, infatti, si sono aggiunti 8 nuovi utenti tra anziani, disabili e fragili. Le attività ricreative sospese a causa del Covid sono parzialmente riprese nel corso del 2021. Il “Pomeriggio al Cinema” in accordo con il Comune di Rottofreno e con trasporto gratuito di anziani al domicilio è ripreso nel mese di novembre 2022, mentre già a gennaio 2022 otto anziani hanno ripreso il soggiorno marino invernale, così come quello estivo». 

Disabili - «Con il “Progetto Tanto Tempo” il Comune ha  pensato alla promozione del benessere e della qualità di vita di minori disabili così: 3 minori hanno beneficiato di prestazioni in orario extrascolastico, durante la frequenza del Centro Estivo e un altro minore ha beneficiato di interventi assistenziali di sollievo a domicilio per circa 24mila euro».

Cup - Sempre molto apprezzato è risultato il Servizio Cup ospitato nell’edificio ove è  ubicato il Centro Diurno Anziani e dove un operatore è presente   tre mattine alla settimana. Nel 2021 si sono registrati 1870 accessi. Sono poi proseguiti la consegna dei referti ematici ogni lunedì, l’adesione alla campagna Screening colon retto riattivata a ottobre 2021 che ha coinvolto 1300 residenti gragnanesi e 700 residenti del Comune di Gazzola.

Covid - «Il Covid ha  inciso fortemente sul tessuto sociale gragnanese e l’Amministrazione ha cercato di sostenere le persone maggiormente in difficoltà in diversi modi sia autonomamente, come nel caso dei 57 nuclei familiari che hanno usufruito di contributi comunali straordinari covid per il pagamento dell’affitto per complessivi 18mila sia grazie al fondo di solidarietà di cui al D.L. Sostegni bis , che ha destinato 18.555 euro a sostegno del pagamento dei canoni di locazione a favore di 15 residenti in graduatoria distrettuale, non ammessi a finanziamento per esaurimento del budget regionale e a favore di persone in disagio socioeconomico a carico del servizio sociale, mentre 17 nuclei familiari in difficoltà  sono stati beneficiari di contributi da Fondi Covid per 19.440 euro (escluso bando povertà).

Lotta alla denatalità - «Il sindaco Patrizia Calza ha evidenziato come l’azione amministrativa sia stata fortemente indirizzata al sostegno alle famiglie e alla genitorialità “allo scopo di dare un significativo contributo, nei limiti delle possibilità di un piccolo comune, alla lotta alla denatalità”. Sono da leggersi in questa ottica gli interventi a favore dei servizi educativi per la prima infanzia. I nidi di infanzia presenti sul territorio gragnanese sono due, convenzionati per 30 posti riservati, compresi anche la fascia lattanti. Nell'anno 2021 a carico del bilancio comunale sono stati spesi 67.793 euro a favore di bambini su posto convenzionato. Per l'anno educativo 2020/2021, al fine di favorire la frequenza agli asili nido, sono stati erogati contributi economici comunali a favore delle famiglie   per complessivi euro 24.790,10 (29 bambini).

“L’Amministrazione - ha precisato il sindaco - ha discrezionalmente fatto la scelta di trasferire interamente ai gestori privati autorizzati al funzionamento e convenzionati i Fondi Regionali e Nazionali per il sostegno alle spese di gestione dei servizi educativi 0-3 anni del 2021”. Si tratta delle somme seguenti: 5.650,29 euro di fondi regionali; 11.137,19 euro come quota del progetto “Al Nido con la Regione", erogata ai gestori per la destinazione a favore delle famiglie, in proporzione all'Isee e 35.047,54 euro quale quota del fondo nazionale sistema integrato 0-6 anni. Si è aderito al progetto Regionale “Conciliazione Tempi di Vita e di Lavoro” e sono state ammesse a contributo ben 38 famiglie per complessivi 15.030,83 euro. Inoltre, si sono definite le linee di indirizzo per il trasferimento di contributi ministeriali di cui all’art. 63 del Dl 73/2021, che prevede un fondo comuni per il potenziamento dei servizi socioeducativi. Si tratta di 11.275,70 euro, di cui hanno usufruito 33 famiglie ammesse a contributo». 

«È proseguita - continua il resoconto - l’attività del Centro Aggregativo Giovanile ed Educativa di Strada con una quota a bilancio nel 2021 di 15.000 euro e si è portata avanti con successo la progettualità legata alla Youngercard, con 146 card giovani e 50 progetti “Giovani protagonisti” in collaborazione con le varie associazioni del territorio. Nell’anno scolastico 2021-2022 la progettazione in tema di politiche giovanili è stata davvero molto fertile con l’organizzazione di numerose attività sia nel periodo invernale che in quello estivo. Ciò ha permesso di offrire ai ragazzi e alle loro famiglie opportunità educative ed aggregative di qualità, sia nel periodo scolastico che in quello in cui le attività sportive vengono sospese. Si è poi ricordato come il Comune abbia predisposto e partecipato ai bandi regionali per le politiche giovanili come comune capofila dell’Unione Bassa val Trebbia Val Luretta. Per far fronte al fenomeno sempre più diffuso del disagio giovanile, ha preso poi avvio un tavolo di lavoro integrato che coinvolge servizi sociali comunali, il servizio tutela minori, le forze dell’ordine, le scuole e gli assessori, al fine di elaborare procedure di presa in carico condivise. 

Nel corso dell’anno è poi proseguita l’attività di raccolta e distribuzione di generi alimentari e abbigliamento a famiglie in situazione di necessità socioeconomica, anche in collaborazione con servizio tutela minori di Asp Azalea: 31 i nuclei familiari aiutati per complessive 71 persone. Tutto ciò grazie anche la importante collaborazione di Mcl-Agea, RotaryClub Val Tidone, associazione W. Bottigelli, Proloco, Coltivatori diretti, Ansi Gragnanino, Steriltom, Crai, Coop Alleanza e privati cittadini». 

Tari - «Nell’ottica del sostegno alle famiglie va letta anche la riduzione al 100% della prima e della seconda rata della Tari per utenze domestiche, per l'anno 2021, a favore di 39 residenti in possesso dei requisiti previsti per beneficiare dei bonus luce, gas, acqua, ovvero dichiarazione Isee anno 2021 non superiore a euro 8.265 euro (non superiore a euro 20.000 per famiglia numerosa con almeno 4 figli a carico), nonché percettori del reddito/pensione di cittadinanza».

Reddito di cittadinanza e Puc - «Nell’anno 20121 sono stati 19 i redditisti presi in carico dal Comune di Gragnano e dall’equipe povertà; per 15 è stato attivato un Patto di inclusione sociale con sottoscrizione di impegni da parte dell’utente e del nucleo familiare, al fine di continuare a fruire del beneficio economico. I settori in cui sono stati impegnati con progetti utili alla collettività sono svariati: dalla manutenzione del Comune, al “Dono del tempo” - con l’ascolto di persone fragili in solitudine - fino all’accompagnamento di anziani soli per spese, commissioni e passeggiate, al sostegno ai servizi amministrativi del Comune, alla pulizia e riordino degli arredi e della scuola dell’Infanzia, al servizio di supporto all’entrata in sicurezza dei bambini presso scuola dell’infanzia e primaria.  Una partita assai complessa che ha impegnato la responsabile del servizio e l’equipe del distretto di Ponente, ma che ha dato grandi soddisfazioni ed è stata molto apprezzata anche dai rappresentanti sindacali». 

«In evidenza anche come il Comune di Gragnano, sia stato ammesso a finanziamento, insieme a soli altri due comuni (Castelsangiovanni e Piacenza) con il progetto “Un mondo a colori”, per complessivi 12.550 euro destinati all’accoglienza delle famiglie ucraine. Le risorse saranno destinate al supporto della frequenza alla mensa scolastica dei bambini profughi e a favorire l’attività sportiva e di integrazione degli stessi. Si conferma infine il mantenimento, come negli anni precedenti, sia del fondo comunale per la non autosufficienza (pari a 1 euro per abitante), sia il   contributo di 1 euro per abitante a sostegno dell'Hospice di Borgonovo sia a destinare eventuali risorse regionali e/o derivanti dal Pnrr all'ulteriore potenziamento, se necessario, dei servizi domiciliari per anziani non autosufficienti e disabili. Su richiesta dei sindacati si è poi concordato sulla utilità di uno studio volto a valutare l’opportunità di una maggiore progressività fiscale». 

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