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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

«Grazie a Mattarella, l'Europa e la tutela degli interessi italiani sono la posta in gioco»

Il commento delle Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani di Piacenza

«Doveva essere il governo del cambiamento: strano dopo una campagna elettorale al'insegna dei toni forti e degli insulti, del tutti contro tutti (anche tra Lega e M5S), delle forzature e dei ripensamenti a 180 gradi Abbiamo visto il risultato: dopo le elezioni, per circa tre mesi con ancora toni forti, insulti, tutti contro tutti (anche tra Lega e M5S), forzature e ripensamenti fino ad un accordo giallo-verde su un programma lacunoso (nel senso che i temi dove c'era dissenso tra le due forze politiche erano accuratamente evitati o lasciati nel vago) e con il sospetto di un ministro proposto, pur sapendolo non gradito al presidente della Repubblica perché anti Europa e anti Euro, per avere la scusa di rompere tutto e dare la colpa ad altri». Scrive in una nota Roberto Agosti presidente Acli (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani) di Piacenza.

«Esprimiamo gratitudine al presidente Sergio Mattarella per aver preservato le istituzioni e aver messo in luce la vera posta in gioco: l’Europa e la tutela degli interessi italiani, soprattutto delle fasce più deboli. La democrazia non è soltanto un concetto astratto ma si declina concretamente nella vita, nelle scelte e nei gesti che si realizzano nelle istituzioni e nel rapporto di queste con le persone. Il nostro auspicio è - ribadiscono -  che si vada avanti nel rispetto delle regole, mettendo al centro le condizioni di vita delle persone, con i loro diritti e i loro doveri. Il nostro appello si rivolge al senso di responsabilità di tutti i cittadini italiani, affinché si ritrovi la giusta serenità che ci consenta di andare avanti nel rispetto della nostra storia».

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