Grest di San Savino, scontro social Barbieri-Tarasconi
L’ex sindaco: «Uno schiaffo all’organizzazione del Grest e ai bambini la futura apertura dei cancelli». L’attuale primo cittadino: «Dobbiamo trovare una soluzione diversa dalla totale chiusura del parco»
«L’Amministrazione balla sulle ceneri del Grest. Il grest di San Savino, grazie a don Alphonse Lukoki e a tutti i giovani che collaborano, è una splendida opportunità per i bambini, i ragazzi e le famiglie. E inoltre permette di dare vita e gioia ai Giardini Margherita. È un’iniziativa che negli anni di mandato abbiamo accompagnato con convinzione e gratitudine. La nuova giunta, sconfessando visite (e balli) di sostegno, ieri in consiglio comunale, per tramite dell’assessore Dadati, ha annunciato che questo sarà l’ultimo anno del grest ai Giardini Margherita: la musica è quindi finita, in un colpo solo, uno schiaffo a don Lukoki, agli organizzatori, ai bambini e a tutte le famiglie». Così su Facebook Patrizia Barbieri, capogruppo dell’omonima civica di centrodestra, torna sulla questione del Grest della parrocchia di San Savino, diventato ancora una volta una questione politica, dopo la sollecitazione di Stefano Cugini (ApP). Quest'anno il Grest si fa ancora ai Giardini, con i cancelli chiusi: la parrocchia aveva espressamente chiesto di mantenere il modello delle estate precedenti. ApP ha chiesto alla Giunta di riaprire i cancelli e l'Amministrazione ha fatto capire che dal prossimo anno le cose dovrebbero cambiare.
«Che immane tristezza – è la replica del sindaco Katia Tarasconi - scrivere una bugia così eclatante. Quello che ho detto e che ieri è stato dichiarato in Consiglio è molto diverso: dobbiamo trovare una soluzione diversa dalla totale chiusura del parco. La stessa cosa l’ho già condivisa con chi organizza lì il Grest. A me sembra solo buonsenso».
«A dire il vero ieri il sindaco neanche era in Consiglio al momento della discussione sul punto», ha fatto notare ancora Barbieri. «Vero è che è stato detto a chiare lettere che il parco non verrà più chiuso per il Grest, quindi? Ritiene compatibile il sindaco il grest con un parco aperto e senza sicurezza? È veramente una grande tristezza».
Nella discussione social è intervenuta anche una donna, segnalando che i Giardini Margherita rimangono «chiusi per tre settimane ad uso esclusivo dei bambini, meglio che stare tutto il giorno in un cortile di solo cemento o in uno spazio chiuso. Tre settimane non mi sembrano un periodo eccessivo di privazione per chi abitualmente frequenta i giardini e non sono di certo famiglie, cosa ben visibile tutti i giorni passandoci». «Ci sono anche anziani e famiglie – conclude Tarasconi rispondendo all’utente - che chiedono. L’unica cosa che abbiamo detto è che si può cercare un modo per far convivere le iniziative. Ci lavoriamo e vediamo».