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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

«I lavoratori Seta dalla nostra parte contro l’arroganza dell’azienda»

I sindacati Cisl, Uilt, Ugl, Faisa Cisal contestano anche il ruolo della Filt Cgil sulle nuove assunzioni

Le segreterie regionali di Fit Cisl, Uilt, Faisa Cisal e Ugl contestano ancora Seta e il ruolo della Filt Cgil nei rapporti con l’azienda del trasporto pubblico locale.  «Nella giornata del 29 marzo l’azienda Seta – spiegano questi sindacati - ha firmato con la Filt Cgil il passaggio a tempo indeterminato di 24 autisti su 60. Cogliamo positivamente questo risultato, ma ancora una volta registriamo l’ennesimo raggiro che l’azienda, corresponsabile la Filt Cgil, opera nei confronti dei lavoratori di Seta. Attraverso un comunicato diffuso ai lavoratori Seta e alla stampa prendiamo atto che la Filt Cgil con la sua arrogante presunzione, infischiandosene della volontà dei lavoratori che anche nell’ultimo sciopero hanno fatto registrare il 95% di adesione, continua a trattare con la direzione aziendale che gli ricambia il favore facendogli firmare accordi banali e scontati. Accordi che poi la Filt Cgil, attraverso abili “magheggi”,vorrebbe presentare come grandi risultati.

L’ultimo comunicato riporta quella che sarebbe una grande conquista sindacale con la stabilizzazione dei lavoratori assunti a tempo determinato. Premesso che Seta ha sempre assunto dalle graduatorie a tempo determinato per il periodo di prova, che negli ultimi periodi ha avuto la sua convenienza di rinnovare i contratti per avere accedere agli sgravi fiscali previsti dalla legge, ci permettiamo di dire che Seta per continuare a fare il servizio è costretta a trasformare i contratti dei nuovi assunti a tempo indeterminato. Dal 2014 fu anche concordato il riconoscimento dell’anzianità di servizio e quanto ne consegue, dal primo giorno di assunzione. La stabilizzazione dei precari è dovuta, vista la carenza di personale, anche senza il regalino di propaganda per la Filt Cgil. Uno dei punti forti della nostra lotta, prima unitaria, poi dal dicembre 2017 senza la Filt Cgil, è di impedire che le Aziende pubbliche del trasporto pubblico locale, compreso Seta, di assumere con contratti a tempo determinato.

La nostra lotta è quella di dare condizioni economiche dignitose ai nuovi lavoratori di Seta che devono essere assunti con contratti a tempo indeterminato subito iniziando dalle prossime assunzioni, questo si che sarebbe un grande risultato per il sindacato. A seguire nel comunicato la Filt Cgil torna a snocciolare dati sul premio di risultato da lei firmato “percepito dal 92% dei lavoratori, di cui il 59% avrebbe avuto oltre 500 euro (in linea con lo scorso anno 62%) e il 23% oltre mille euro mentre lo scorso anno era l’11%) con un aumento del premio massimo percepito di 238 euro rispetto all’anno precedente”. Bene, in primo luogo se ne deduce che l’assenteismo in Seta è pura invenzione dell’azienda, ma come fa a spiegare la Filt Cgil con toni trionfalistici i fantomatici aumenti del premio se il monte denaro messo a disposizione per il PDR è identico a quello dello scorso anno?

Detto questo, come hanno fatto a parità di cifra a produrre un migliore risultato? Noi non contestiamo i dati ma contestiamo il sistema e di aver sottoscritto un PDR con un criterio teso a innalzare il premio solo se non si fanno assenze, infatti la franchigia da 12 giorni è passata a 6 (con tutti i rischi sulla salute e sicurezza dei lavoratori e del servizio), senza dimenticare quel minimo del 20% garantito a tutti nel PDR del 2016 che è stato regalato a Seta. Al contrario, per finire, si cerca di far passare le vittorie di “Pirro” per grandi conquiste, ma come dimostrato i dati dell’ultima azione di sciopero, i lavoratori hanno capito da tempo da quale parte stare e deciso di sostenerci nella lotta contro l’arroganza e le false promesse».

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