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«L'assessorato ai lavori pubblici sta facendo porcate allucinanti»

Consiglio comunale: nel mirino di centrodestra e 5 Stelle l'operato dell'assessorato guidato da Giorgio Cisini, alla luce dello spostamento del terminal dei bus in via dei Pisoni e a pochi giorni dalla sperimentazione del Corso Vittorio Emanuele a senso unico

Tempo di cambiamenti alla viabilità e alla mobilità cittadina, tempo di polemiche. A Palazzo Mercanti l’opposizione dei 5 Stelle e del centrodestra si è fatta carico di rappresentare le lamentele degli studenti e degli utenti Seta, alla luce del recente trasferimento del terminal dei bus da Piazza Cittadella a via Dei Pisoni. A sollevare per primo la questione è stato Andrea Gabbiani del Movimento 5 Stelle. A sollevare per primo la questione è stato Andrea Gabbiani del Movimento 5 Stelle. «In Piazza Cittadella – ha dichiarato in aula - i residenti aspettavano che si liberasse, mentre ci sono altre due figure: quelli che hanno investito soldi per attività e gli utenti del trasporto pubblico. Bisognava dialogare di più sulla mobilità e utilizzare meglio i soldi. L'assessorato ai lavori pubblici ha una capacità di spesa incredibile, è l'assessorato che sta facendo più "porcate” e cose allucinanti. Sembra che voglia solo spendere dei soldi. Si potrebbero utilizzare per il turismo, piuttosto. Le navette potrebbero funzionare se i mezzi passassero davanti alle scuole a caricare gli studenti. Così siamo andati a rompere gli equilibri. Piazza Cittadella sarà una cartolina – come ha detto l’assessore Cisini, nda – grazie a un edificio bellissimo, ma il contesto è brutto e degradato. Bisognerebbe chiedere a residenti, commercianti e cittadini di incontrarsi e spiegare cosa si vuole fare».

Erika Opizzi (Fratelli d’Italia) ha annunciato la futura discussione di una mozione su Piazza Cittadella. «Ovviamente gli studenti non aspettano di far passare le navette più piene per prendere quelle vuote perdendo la coincidenza dell’autobus in via dei Pisoni». Critiche anche sulla sperimentazione futura del Corso Vittorio Emanuele a senso unico. «Ha senso una fermata davanti al liceo Respighi quando c’è il Cheope? Si forma una coda alla rotonda che blocca tutto il traffico…Il progetto è da abbandonare. Vediamo come va la sperimentazione, ma si sta sbagliando».

«Come al solito l’Amministrazione – ha tuonato Marco Tassi (Pdl) - non valuta i progetti che licenzia. Ci si doveva pensare prima, ora non va bene per niente. Piazza Cittadella non so quando la libererà, non so quando realizzerà il parcheggio. L’avevate promesso con Reggi da mille posti, poi ridotti, poi l’avete promesso 4 anni in campagna elettorale…a furia di fare così questa città sta morendo. Se non si fa un parcheggio in quella zona, il centro muore. È da vent’anni che lo diciamo. Ora pure il problema del terminal dei bus». Tassi ha messo nel mirino anche la riqualificazione di viale Malta. «Avete ristretto troppo la strada per fare spazio alla pista ciclabile. Volete solamente arrivare alle Elezioni e dire che avete aumentato i chilometri di piste ciclabili. Poi bisogna vedere se sono a norma. Tutte le volte parlate di sperimentazioni, poi è tutto da definitivo. Come farete sul Corso».

«Quando ci sono da fare cambiamenti alle nostre abitudini – ha difeso l’Amministrazione Claudio Ferrari (capogruppo Pd) - ci sono disagi, ma poi portano a miglioramenti. Pensiamo a piazza Sant’Antonino: ne abbiamo parlato per anni, è stata rivista e ora non ci ricordiamo quasi più com’era con le auto accatastate una sopra l’altra».

«Il centrodestra – ha detto ironicamente Guglielmo Zucconi (Gruppo Misto) - la sa lunga sulla viabilità, vorrei quasi votarli per vederli loro all’opera. Come facevano a sistemare piazza Cittadella senza spostare i bus e la biglietteria? Chi critica è soprattutto gente della Provincia, ma in città poi respiriamo inquinamento».

«Il centrodestra – è l’intervento di Tommaso Foti di Fratelli d’Italia - è stato l’unico ad aver realizzato un piano generale del traffico nel ’98. Ci vorrebbe un aggiornamento biennale del piano: non si può spostare pullman e stazioni dicendo che sono in via sperimentale. Perché non si discute dei cambiamenti realizzando un piano? Vi siete inoltre accorti in che condizioni girano i nostri autobus? E poi gli studenti sono gli unici che pagano gli abbonamenti, ci vorrebbe più rispetto per loro».

«Alcuni dei cambiamenti fatti dall’Amministrazione – ha replicato il sindaco Paolo Dosi - hanno generato polemiche: non pensavamo di certo di non avere reazioni toccando piazza Cittadella, ilmercato ortofrutticolo, l'ex piano caricatore. Polemiche che assomigliano a quelle di fine secolo sulla chiusura del Corso, cambiamento oggi giudicabile inattaccabile. Abbiamo portato cambiamenti fermi da 30 anni, decisioni impopolari che generanno reazioni negative in queste prime settimane. Un parcheggio non è un dogma: sappiamo che ci sono polemiche e commenti positivi. Non siamo preclusi al confronto. Sono modifiche che ci vedono protagonisti: ci assumiamo le responsabilità e lo vedremo il prossimo anno alle Elezioni. Quella di via dei Pisoni era un’area strategica. Sarebbe stato più comodo se avessimo lasciato le bocce ferme. Risponderemo di queste scelte epocali, atti delicati promessi quattro anni fa che vogliamo rispettare in pieno, il prossimo anno».

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