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Politica Via XXI Aprile

I leghisti "sfrattano" i parcheggiatori abusivi dal parcheggio dell'ospedale

«Vogliamo essere lasciati in pace, via gli accattoni dall'ospedale!» recita il volantino distribuito dalla sezione cittadina della Lega Nord di Piacenza nella mattinata di sabato 11 giugno, durante un presidio nel posteggio dell'ospedale di Piacenza

«Vogliamo essere lasciati in pace, via gli accattoni dall’ospedale!» recita il volantino distribuito dalla sezione cittadina della Lega Nord di Piacenza nella mattinata di sabato 11 giugno, durante un presidio nel posteggio dell’ospedale di Piacenza. Una decina di militanti leghisti, dopo aver indossato una pettorina gialla, ha preso il posto dei parcheggiatori abusivi, costringendoli ad andarsene. L’obiettivo è stato quello di dimostrare quanto sia facile, attraverso una presenza continua, contrastare questo fenomeno. Tra i militanti leghisti, presente anche Luca Zandonella, segretario cittadino del Carroccio: «L’ospedale dovrebbe essere un luogo tutelato ed inviolabile, teoricamente protetto da un’amministrazione comunale che tiene alla tranquillità dei suoi cittadini. Ma a Piacenza non è così: accedere al “Guglielmo da Saliceto” di via Taverna è stato reso scomodo e complicato. Il parcheggio a pagamento con ingresso in via Campagna, nonostante il costo a cui è soggetto chi vi sosta, offre un servizio inaccettabile: su tutta la via si forma una coda lunghissima. Una soluzione sarebbe portare la sbarra automatica più avanti, così da spostare la coda dalla via e ridurre il traffico che si forma di conseguenza. Inoltre, i taxi non possono accedervi. Ciò comporta un grandissimo disagio a chi vi si reca utilizzando questo mezzo (soprattutto anziani), dovendo percorrere qualche centinaio di metri a piedi, magari in precarie condizioni di salute. In altre città italiane i taxi possono portare gli utenti direttamente davanti la clinica». 


«Il posteggio di via XXI Aprile - prosegue Zandonella - è invaso da parcheggiatori abusivi che pretendono di ricevere del denaro, spesso con prepotenza, in cambio di una prestazione non richiesta, oppure vendendo merce contraffatta e di dubbia provenienza. Si tratta di assicurare la legalità: l’accattonaggio è un reato da combattere assolutamente. Come alcune inchieste dimostrano, il guadagno è alto, e ovviamente senza il pagamento di alcuna tassa o spesa, alla faccia dei tanti cittadini che faticano ad arrivare alla fine del mese, sempre più soffocati dal fisco, ma che rispettano la legge».


Secondo la segreteria cittadina, la soluzione per far fronte a questa emergenza, comune a molte zone della città, è «adoperare gli agenti della Polizia Municipale in modo costante per garantire la sicurezza e la libertà dei piacentini, difendendoli dai fenomeni di accattonaggio molesto ed abusivismo. Tuttavia, la giunta a guida PD fa esattamente il contrario: li preclude ad un ruolo di esattori del comune, per mezzo delle multe».
“Vi abbiamo dimostrato quanto sia semplice - conclude -, se un’amministrazione comunale lo vuole davvero, contrastare questo problema (anche con una banale pettorina gialla) e ridare tranquillità a chi vive la città». 

EDILIZIA SCOLASTICA, MGP AL LAVORO CONTRO IL VANDALISMO

"Nonostante l’edilizia scolastica sia un problema già di per sé, visto che il governo non fa alcun tipo di investimento per ristrutturare le strutture, alcuni movimenti politici di estrema sinistra infieriscono ulteriormente, imbrattando con falce e martello i muri degli istituti. Esempio di ciò è l’ISII Marconi - prosegue la nota del Movimento Studentesco Padano di Piacenza - dove questo pomeriggio una decina di Giovani Padani si è messa all’opera, ripulendo le scritte di coloro i quali, non avendo alcun rispetto, si permettono di esprimere le loro idee attraverso vandalismo e inciviltà"

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