I Liberali: «Il Pd parla come se fosse l’associazione dei costruttori»
L’associazione: «Il Pd che critica la Giunta? Ma per favore… Vorremmo anche noi che fosse più attiva e liberale, ma è inaccettabile che certe pretese vengano rivendicate dai dem»
Torna a far sentire la propria voce l’associazione dei Liberali Piacentini. Stavolta lo fa replicando alle parole del segretario provinciale del Pd Silvio Bisotti e al capogruppo dem in Consiglio comunale, Stefano Cugini. «Come Associazione dei Liberali piacentini, non siamo teneri (ed è ben noto) con la Giunta Barbieri: vorremmo che fosse più attiva, che si caratterizzasse in senso liberale. Ma è inaccettabile che certe “sfide” (o pretese “sfide”) arrivino dal Pd, che ha condannato questa città all’immobilismo in tutti i campi meno che in quello dei lavori pubblici, ponendo priorità (come quella del Carmine, anche a parte i guasti procurati al monumento) che non sono tali, e che tantomeno dovrebbero esserlo per un partito che si presenta come animato da afflati sociali. E va bene che i piddini non sanno neppur più cosa sono e dove vogliono andare, ma che facciano comunicati che sembrano usciti dall’associazione costruttori, che propongano sempre lavori e lavori e basta, come se l’edilizia fosse lo scopo loro e l’unico, la dice lunga sugli intendimenti dai quali sono animati. Eppure, proprio il segretario attuale del Pd, l’ex assessore e dc Silvio Bisotti, dovrebbe sapere che cosa i piacentini chiedono. Ad esempio, chiedevano che il Comune non scaricasse addosso a 40mila piacentini della città (tanti sono gli interessati ai 47 rivi che sottostanno le loro case) le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria delle ex fognature di Piacenza, che a carico dei cittadini – prima dell’avvento di Bisotti – non sono mai state, per secoli, coinvolgendo numerosi proprietari di casa (che – con Bisotti assessore – andarono a protestare anche davanti al Comune) in un contenzioso fuori dal mondo ma che è finito solo con Sindaco Patrizia Barbieri. Ebbene, a dichiarare comunali i rivi (e quindi a rassicurare i piacentini) ci ha pensato la Giunta Barbieri. Ne prenda nota, il segretario provinciale del Pd. Perché il Pds non diventi Partito dello straniero».