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«I Pronto soccorso devono ripartire al più presto e essere potenziati»

Sanità, il Pd interviene: «Più investimenti sul capitale umano. Da contenere i tempi per il nuovo ospedale di Piacenza. La condivisione sulla sospensione momentanea dei Ps non significa mettere in discussione un servizio essenziale per i territori»

Il Partito Democratico piacentino ribadisce alcuni obiettivi chiari rispetto al  complesso tema della riorganizzazione dei servizi ospedalieri nella delicata fase di transizione del dopo Covid-19. «Purtroppo in questo periodo – riflette il segretario provinciale del Pd, Silvio Bisotti - si sta assistendo al susseguirsi di prese di posizione, di richieste e di denunce che ingenerano confusione e disorientamento nei cittadini. Con senso di responsabilità crediamo sia utile dare un contributo al dibattito evitando inutili polemiche. Occorre infatti tenere conto di tutti gli aspetti che concorrono alle decisioni, a maggior ragione quando si tratta di un servizio pubblico fondamentale. Servizio che ha dimostrato la sua qualità nella risposta anche locale alla pandemia».

È a partire da questa convinzione che il Pd conferma quanto già pubblicamente sostenuto dai suoi rappresentanti a vari livelli. «I servizi di pronto soccorso – precisa Bisotti - presso gli ospedali di Castelsangiovanni e Fiorenzuola devono essere al più presto riattivati e potenziati (anche a seguito delle Silvio Bisotti-13indicazioni della commissione di monitoraggio istituita dalla conferenza socio-sanitaria). Aver condiviso la proposta di temporanea sospensione legata all'emergenza, peraltro ben giustificata dai primari competenti, non significa assecondare l'eventuale messa in discussione di un servizio essenziale per gli ampi territori di riferimento».

«Siamo – aggiunge il segretario dem – per un rigoroso confronto senza sudditanze con i soggetti decisori, Regione e Azienda Ausl, nella concreta attuazione del riordino della rete ospedaliera provinciale. Correttivi e migliorie dovranno avere un respiro di medio- lungo periodo (2020-2030) e fondarsi sulle alcune scelte sostanziali». «Il polo ospedaliero di Fiorenzuola (dopo l'urgente completamento del blocco B) fondato sul nuovo centro riabilitativo di rilevanza interprovinciale, implementato da una serie di scelte e funzioni a partire dal pronto soccorso, nuove sale operatorie, centro prelievi e posti essenziali di terapia intensiva».

«Il polo ospedaliero di Castelsangiovanni – precisa ancora Bisotti - deve essere un polo autonomo non depotenziato e quindi con ripristino del pronto soccorso e caratterizzato su alcune funzioni specialistiche di qualità in ambito chirurgico e diagnostico. La medicina territoriale fondata sulle Case della Salute e sulla potenziata rete dei medici di base».

Inoltre, nei piani sanitari deve proseguire la riorganizzazione del servizio ospedaliero di Bobbio e il nuovo centro paralimpico di Villanova sull’Arda. Senza dimenticare l'urgente avvio della progettazione del nuovo ospedale di Piacenza, «cercando di contenere davvero e non solo a parole i tempi di realizzazione». «Insieme a maggiori investimenti sul capitale umano, più opportunità in termini di risorse per i medici specializzandi la cui carenza è ormai ampiamente documentata». Su queste direttrici il Pd intende «lavorare nella massima trasparenza e determinazione cercando di dare voce alle giuste attese di cittadini e operatori e destinando nel miglior modo le importanti risorse pubbliche finalmente disponibili».

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