Il bullismo si combatte anche con un sms: da oggi attivo il numero nazionale

Da oggi il bullismo si combatte anche con un sms. Presentata in Prefettura la nuova iniziativa del ministero dell'Interno che ha creato un numero ad hoc (43002) al quale i cittadini potranno scrivere messaggi denunciando fenomeni di bullismo, disagio sociale e spaccio nelle scuole e nelle realtà giovanili della propria città.

I giovani potranno mandare un messaggio da tutta Italia fornendo la provincia da cui scrivono,  il testo poi verrà ricevuto dai server del ministero e successivamente smistato alle questure, alle caserme, ai servizi sociali del territorio di provenienza e comptenza. In questo modo si otterranno due risultati: una specie di "studio di settore", una cartina tornasole per avere una mappa del fenomeno, il bullismo sempre più in espansione, e la possibilità di intervenire per tempo prima che una situazione denunciata possa degenerare. 

"Questa iniziativa nazionale va di pari passo con una formazione costante delle nuove generazioni, dei genitori e dei servizi sociali e delle associazioni. Stiamo mettendo a punto un progetto organico che prevederà, per i bambini delle elementari un ciclo di spettacoli a tema, per i ragazzi delle medie degli incontri nelle scuole, e per gli studenti delle scuole superiori un confronto in Prefettura l'11 dicembre prossimo" dichiara il prefetto Anna Palombi, affiancata dal comandante provinciale dei dell'Arma dei carabinieri Filippo Fruttini e dal questore Calogero Germanà. 

E continua: "Il servizio è gratuito ed è stato pensato proprio per i più giovani che spesso non se la sentono di chiamare le forze dell'ordine, ma che potrebbero aver bisogno di denunciare qualcosa". "Il ministero dell'Interno sta cercando di stare al passo con i tempi e questo è un ottimo punto di partenza per arginare un fenomeno molto preoccupante", conclude Germanà.