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Il centro islamico chiude, e la Lega rinvia il sit-in di sabato

In attesa della comunicazione ufficiale del Prefetto sulla chiusura del centro islamico di Piacenza, ecco le dichiarazioni del sindaco Roberto Reggi e di Maurizio Parma (Lega). Accordo bipartisan sul mancato rispetto delle regole, ma divergenze profonde su una possibile moschea in città

Il centro islamico di via Caorsana deve sospendere tutte le attività, anche perchè si legge nel comunicato stampa che ha seguito la riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, "l’utilizzo del capannone di via Caorsana 43 come luogo di culto risulta improprio sia rispetto alla classificazione dello stabile sia alle previsioni del Piano Regolatore Generale, che individua la zona quale tessuto produttivo". Ieri pomeriggio sono arrivati i commenti a caldo degli esponenti politici, primo fra tutti il sindaco Reggi su disposizione del quale, nella mattinata si era riunito il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica.

E all'uscita del vertice di ieri in Prefettura, lo stesso primo cittadino ha dichiarato ai giornalisti: “È stato un tavolo tecnico per vedere se ci sono state delle violazioni”. Ci sono state, ha poi affermato il primo cittadino, sostenendo che da parte della comunità islamica è mancato il rispetto delle regole. Lo statuto dell'associazione non prevedeva l'attività di culto. L'amministrazione comunale, nei confronti del centro, adotterà i provvedimenti del caso: “il centro dovrà sospendere ogni sua attività e il proprietario dell'immobile verrà sanzionato per il mancato rispetto delle norme edilizie ed urbanistiche". Lo ha sottolineato Reggi, che ha comunque evidenziato il diritto della comunità islamica ad avere luogo di preghiera.
  Il centro dovrà sospendere ogni sua attività e il proprietario dell'immobile verrà sanzionato per il mancato rispetto delle norme edilizie ed urbanistiche  

Di diverso avviso la Lega Nord che aveva annunciato un sit-in anti moschea per sabato, rinviato però in data da destinarsi per "motivi tecnici". "Il centro culturale islamico verrà chiuso ma l'amministrazione ha manifestato la volontà di creare una moschea", ha dichiarato Maurizio Parma, consigliere regionale della Lega Nord. “La posizione del sindaco era chiara sin dall'inizio, ma la volontà dell'amministrazione è comunque volta a poter garantire ai musulmani una moschea, cosa a cui ci opponiamo fermamente” ha concluso.

La Lega, venerdì pomeriggio scenderà in piazza per manifestare sotto la sede del Comune. “Non è tanto una questione di ubicazione - sostiene Parma - quanto la volontà di creare una moschea che potrebbe essere finanziata, anche in maniera occulta, dall'amministrazione comunale".
  Il sindaco incontrerà appena possibile i rappresentanti dell'Associazione Culturale Islamica  

Soddisfazione per la chiusura della moschea è stata espressa anche dal leghista Massimo Polledri: "Sono contento" ha detto poche ore dopo la decisione di sospendere le attività del centro "perché ha vinto la legalità". “A Piacenza – ha concluso il deputato del Carroccio - certe cose non devono accadere e, di sicuro, la Lega Nord non abbasserà mai la guardia di fronte a minacce di questo tipo”.

In serata il sindaco Reggi ha fatto sapere che " E’ mio intento incontrare, non appena sarà possibile, i rappresentanti dell’Associazione Culturale Islamica, purché accolgano l’invito a osservare un corretto modo di procedere, senza arroccarsi sulle posizioni precedentemente assunte”.

 


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