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Il Comune si prende l’impegno di censire il verde pubblico e gli alberi

Accolta a Palazzo Mercanti la richiesta dei 5 Stelle di un catasto del verde e di un censimento delle alberature. L’assessore Mancioppi: «Compatibilmente con le risorse economiche inizieremo nei prossimi mesi questa attività»

Il Comune di Piacenza si impegnerà per effettuare – compatibilmente con le risorse economiche a disposizione – un catasto del verde pubblico e un censimento delle alberature presenti in città. Questo per calibrare al meglio la gestione dell'immenso patrimonio in dote al Comune, che nel corso del 2019 ha provocato qualche problema. È la richiesta del Movimento 5 Stelle accolta all’unanimità dal Consiglio comunale.

«Vogliamo sapere – ha sottolineato Sergio Dagnino (5 Stelle) - come siamo messi sul verde pubblico in città, conoscere la situazione, per poi fare interventi più efficienti e mirati. Sappiamo i problemi di questi mesi sulla gestione del verde, con questo strumento si aiuta il Comune». «Il censimento delle alberature va fatto – è il parere dell’assessore al verde Paolo Mancioppi - è importante conoscere il proprio patrimonio. Nei prossimi mesi con le prime risorse economiche che l’assessore al bilancio Paolo Passoni mi ha promesso inizieremo Paolo Mancioppi-7-2questa attività». «Dopo i danni che ha arrecato alla città – ha tuonato Massimo Trespidi (Liberi) - sono meravigliato che Mancioppi sia ancora al suo posto. Bene il censimento del verde». «Giusto conoscere quante piante ci sono – ha aggiunto Luigi Rabuffi (Piacenza in Comune) - e quante vanno curate o abbattute. Ci servirà anche per i prossimi appalti. Sarà un lavoro impegnativo, non c’è mai stato un censimento del verde a Piacenza». «L’assessore – lo ha difeso il capogruppo leghista Carlo Segalini - si è trovato a gestire una situazione straordinaria, frutto del passato. Non c’è mai stato a Piacenza un censimento del verde, ottima cosa. Speriamo che il Comune torni a fare manutenzione ordinaria, bisogna tornare sulla retta via. "Grazie Paolo", vai avanti, hai il nostro supporto». Le parole di Segalini non sono piaciute al capogruppo del Pd Stefano Cugini. «Ma che pregresso avete trovato prima? La situazione è stata pasticciata da voi, lo stesso sindaco ha chiesto scusa alla città sul verde pubblico. Prima c’era solo da migliorare qualcosa, con questa Giunta ci sono stati pasticci che non si erano mai visti sul verde, pasticci che verranno ricordati nella storia di Piacenza».

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