«È da 10 anni che, grazie ad un accordo tra Anpi e Miur, nelle scuole italiane partigiani e storici insegnano ai ragazzi i valori della Resistenza e della Costituzione. Un modo per far conoscere, anche e soprattutto ai più giovani, - spiegano in una nota i Giovani Democratici - le fondamenta antifasciste e democratiche della nostra Repubblica; per mantenere vivi, discutere, divulgare e educare agli ideali di democrazia e libertà». 

«È di questi giorni - dicono - la notizia che tale iniziativa, che scadrà giovedì e che veniva puntualmente rinnovata ogni tre anni, non lo sarà più; se il silenzio potesse parlare quello del ministro Giuseppe Valditara dimostrerebbe ostinatamente lontananza e disinteresse verso le nostre radici e la nostra storia».

«Come Federazione provinciale dei Giovani Democratici ci uniamo allo sconcerto di Anpi e all'appello rivolto al Governo affinché intervenga, dal momento che la mera ideologia non può e non deve cancellare l'identità del nostro Paese, così faticosamente conquistata. Ben altre sono le problematiche e le emergenze che affliggono il nostro Paese in questi mesi, di cui occuparsi», afferma Andrea Capellini, segretario provinciale Giovani Democratici di Piacenza.