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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Il Movimento 5 Stelle piacentino: «Il nuovo ospedale solo per fini elettorali»

I pentastellati rimangono sulla loro posizione: «Non ci sono necessità per costruire un nuovo nosocomio. Chi vuole l’ospedale? Chiediamocelo dopo quanto successo nella vicenda Caruso»

«Tutta la nostra contrarietà alla realizzazione di un nuovo ospedale a Piacenza, tutto quello che abbiamo cercato di comunicare alla politica locale, assume sempre più un connotato logico e di razionalità nell'uso delle risorse, quando si analizzano i dati e i documenti. Anche nella risposta all'interrogazione in Regione presentata dal Movimento 5 Stelle, l'assessore regionale Sergio Venturi non evidenzia reali, chiare, evidenti necessità per un nuovo ospedale ma solo una volontà politica a fini elettorali. Analizzando i documenti, inoltre si evidenzia un balletto di numeri e di dati approssimativi che cambiano nel tempo senza alcuna giustificazione.

Se l’Ausl di Piacenza non riesce ad esprimere le proprie esigenze, evidenziando problematiche non risolvibili nell'attuale struttura, se non con un generico “...ci vuole un nuovo ospedale...”, come possiamo fidarci della reale necessità sbandierata e della effettiva realizzazione di una struttura che davvero serva ai cittadini e non sia un credito elettorale? Senza dimenticare che i soldi non possiamo continuare a spenderli allegramente, dalla lettura delle varie dichiarazioni possiamo evidenziare numerose incongruenze, tra le quali indichiamo le principali:

1. il costo dell'opera è andato nel tempo riducendosi; dai 230 mln di euro del piano sanitario (marzo 2017) agli attuali 156 e spiccioli;

2. nel contempo è andata a crescere l'area complessiva dell'insediamento che è passata da 120.000,00 mq. agli attuali 160.000,00 mq.;

3. il numero di posti letto è andato nel tempo riducendosi. Già il piano sanitario prevedeva una riduzione rispetto alla situazione attuale; ma se é vero che è necessario costruire un nuovo ospedale per carenza di spazio e nel contempo si riducono i posti letto, qualcosa non torna;

4. l'Ausl continua ad indicare come i 120,00 mq/pl, presenti nell'ospedale attuale siano proprio una delle criticità che giustificherebbero la costruzione di un nuovo ospedale, ma nella Ricerca fatta da IRES Piemonte "Ospedali. Costi teorici di costruzione e di manutenzione" del 2017 si fa riferimento proprio ai 120 mq/pl. come superficie ottimale. Anche tale parametro è oggetto di un balletto. Ausl indicava infatti 200 mq/pl nel piano sanitario che sono diventati 160 mq/pl. dello studio di prefattibilità recentemante redatto. Quindi, appena costruito l'ospedale sarà sottodimensionato rispetto agli standard oppure no? Possiamo vedere in questi numeri uno spreco di spazio e quindi di risorse? Nessuna giustificazione viene data in relazione alla modifica di questo come degli altri dati fondamentali;

5. nella risposta all'interrogazione in Regione, viene dichiarato che i reparti attuali verranno tutti mantenuti, ma nello studio di prefattibilità non vengono esplicitati i reparti che saranno presenti (con relativi pl) e questo ci inquieta, visti i precedenti vissuti con gli ospedali di Castel San Giovanni e soprattutto di Fiorenzuola, per i quali si sono fatte promesse e poi concretamente e continuativamente i servizi sono andati riducendosi. Ausl deve essere chiara su quel che vuole fare;

6. nel piano sanitario si sottolinea come nelle cliniche private accreditate la collocazione dei pazienti sia difficoltosa e il servizio di scarsa qualità; allora sarebbe meglio, dovendo costruire nuove strutture, inserire nel nuovo ospedale anche posti di lungodegenza, facendoli tornare alla gestione pubblica, conferendo loro adeguata qualità. Occorrerebbe anche sapere quale cifra ricevono queste cliniche private per ogni posto letto (chiediamo a voi questo dato, che risulta fondamentale in un'analisi generale), perché questa è una spesa a carico della cosa pubblica. Perché ridurre i posti letto nel pubblico per aumentare eventualmente e successivamente quelli nel privato?

8. per l'ampliamento della dotazione di parcheggi non viene nemmeno considerata la possibilità di realizzarli in loco, costruendo un parcheggio multipiano nelle adiacenze dell'ospedale, visto che gli spazi disponibili ci sono;

9. l'ospedale viene continuamente descritto come ospedale a padiglioni, quando in realtà la gran parte dei reparti e posti letto sono nel Polichirurgico che è una piastra centrale con tre torri laterali, praticamente la stessa tipologia di edificio che si vuole adottare nella realizzazione del nuovo ospedale! Se problematiche ci fossero state nella tipologia a padiglioni, inoltre, Ausl avrebbe realizzato gli ultimi interventi ampliando il Polichirurgico e non costruendo nuovi padiglioni, come invece ha fatto;

10. nello studio di prefattibilità si dice di voler dotare il nuovo ospedale di servizi come l'asilo per i figli dei dipendenti, il centro diurno per i famigliari, ecc. salvo poi non conteggiarli nei costi.

 

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