Il Pd apre la fase congressuale. Bisotti: «Vogliamo un confronto di contenuti e non di persone»
Iniziato il percorso verso le Primarie di marzo che designeranno la nuova segreteria nazionale. Il segretario provinciale punzecchia la Giunta Barbieri: «Rallentati progetti importanti come il nuovo ospedale e il Bando Periferie (Terrepadane). Per il Pd pretendo più rispetto, siamo comunque un partito votato dal 18% degli italiani»
«La passione politica – ha aggiunto la vice segreteria Giovanna Palladini - c’è sempre. È stato un anno di intenso lavoro dopo le dimissioni dei segretari provinciali precedenti. Bisotti è un segretario autorevole e con grandi capacità relazionali. Dopo una fase commissariale è stato eletto all’unanimità dal partito come segretario, sulla base di quel mandato abbiamo camminato insieme a lui verso una nuova fase». Ora inizierà il riposizionamento dei dirigenti locali dem. «Tutti prenderanno le loro posizioni – commenta ancora il segretario provinciale – e tutte sono legittime, è importante però non avere partigiani delle mozioni che si sostengono, vorrei equilibrio da parte di tutti. Il nostro non deve essere un appuntamento elettorale di nostalgici».
«LA GIUNTA BARBIERI RALLENTA I PROGETTI»
L'apertura della fase congressuale è stata l'occasione anche per discutere della cronoca politica nazionale e locale. «Da questo Governo solo risposte sconclusionate – è il commento di Bisotti allo scenario nazionale che vede Lega e 5 Stelle sul ponte di comando -. Il Pd purtroppo è oggetto di dileggio, è sempre messo sotto accusa, è sempre colpa di chi ha governato prima, e cioè nostra. Non è una tentazione solo dei “leoni da tastiera”, ma è una tentazione che attraversa anche gli iscritti e rappresentanti nostri, ogni tanto. La critica deve essere costruttiva, anche se radicale. Un altro conto è ledere un’immagine politica a cui credono comunque il 18 per cento degli italiani. Quando si spara contro il Pd si ha poco rispetto». Per Bisotti occorre dare una mossa anche alla Giunta Barbieri di centrodestra. «Anche qui è necessario ricostruire un’alternativa efficace. Questa Giunta sta dimostrando i suoi limiti, pare che stia lavorando in silenzio come dice il sindaco, ma intanto di progetti non se ne vedono. E quelli già presenti sono rallentati, come il nuovo ospedale e il Bando Periferie. Due temi che stanno languendo, passano di scrivania in scrivani».
