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Venerdì, 19 Aprile 2024
Il dato

Il rendiconto 2022 del Comune consegna un avanzo da 18 milioni

Le minoranze: «Ci sono le risorse per grandi progetti come la Pertite a parco»

Il rendiconto consuntivo del bilancio del Comune di Piacenza racconta di un avanzo libero da 18 milioni di euro, cifra record per Palazzo Mercanti. Questo dato ha fatto discutere nei giorni scorsi, in Consiglio comunale, maggioranza e minoranza. «Il rendiconto – ha precisato il vicesindaco Marco Perini - trae conto dal bilancio di previsione di 210 milioni di euro del 2022. Poi si sono verificate dieci variazioni in Consiglio, che hanno portato ad un pareggio di 242 milioni di euro: lo scostamento è stato del 15%».

«È l’avanzo più alto nella storia del Comune di Piacenza – ha osservato Massimo Trespidi (Civica Barbieri-Liberi) - abbiamo soldi che escono da tutti i cassetti, un flusso di denaro mai visto. Siamo passati da 11,5 milioni di avanzo del 2023 ai quasi 18 milioni del 2022. Eppure ai cittadini si chiedono più soldi con l’aumento delle tasse. Perché tenere fermi i soldi? L’importo è abnorme. Ci sono ancora fondi Covid per 3 milioni di euro non utilizzati». Trespidi ha esternato alcuni consigli per l’Amministrazione. «Si potrebbe usare questo tesoretto per la Pertite, per piazza Cittadella, per la riqualificazione straordinaria dei marciapiedi della città, per nuove piste ciclabili, per la riqualificazione della Ricci Oddi».

«Che senso ha aumentare l’Irpef con questi soldi in cassa? Non era necessario», è la puntura di spillo di Sara Soresi (capogruppo Fdi). «Questo dimostra l’incapacità di spesa – è il parere di Luigi Rabuffi (ApP) - bene comunque l’assunzione dei110 dipendenti. Peccato che con questo avanzo non si possano pagare gli stipendi. Da recuperare anche i soldi della concessione dei parcheggi».

Patrizia Barbieri (Civica Barbieri-Liberi) si è data soddisfatta per la ricognizione dell’ente sul fondo destinato ai contenziosi. «Sono inoltre felicissima per la sentenza favorevole sull’ex macello, è stata la mia Amministrazione a proporre quel ricorso, dopo essere stata obbligata a consegnare i 4,2 milioni di euro. Ora dico alla Giunta: avete i soldi del Pnrr, quelli dell’Irpef, quelli dell’avanzo. Ora vorrei sentire proposte concrete, a partire dalla Pertite».

Perrucci «La colpa di questo avanzo – è l’intervento di Stefano Perrucci (Pd) - è condivisa. L’ultimo bilancio della Giunta Barbieri era molto “elettorale”, come fecero le amministrazioni del centrosinistra del passato, nella speranza di una riconferma. Così la nostra Giunta si è trovata questa situazione nella seconda metà del 2022». Anche Stefano Cugini (ApP) ha indicato nella Pertite un possibile progetto da inseguire con i soldi avanzati. «L’avanzo è una brutta china – è il rilievo di Andrea Fossati (capogruppo Pd) - stiamo cercando di porre rimedio con le assunzioni. Dobbiamo invertire il trend rispetto alla passata Amministrazione, che non è riuscita a mettere a terra i progetti».

«Con un avanzo del genere - ha preso la parola anche Luca Zandonella (Lega) - una Giunta di centrodestra mai avrebbe aumentato le tasse ai piacentini. Con tutti questi soldi ci aspettiamo che la città venga ribaltata, più progetti importanti andrebbero portati a termine, come piazza Cittadella, Cascina San Savino, la sede della Polizia Locale».

«È troppo l’avanzo? Sì – ha ripreso il vicesindaco Perini - ma è figlio di un avanzo dell’anno precedente, ma soprattutto dello svincoli di fondi e accantonamenti per varie ragioni, arrivati quest’anno. e poi per problemi di programmazione. L’impegno di questi fondi, in parte legati al Pnrr, è importante. Cercheremo di non avere più avanzi a due cifre».

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