Il segretario regionale Udc, Torrini: «In Emilia difficile un'alleanza con Bersani»
Visita lampo del segretario regionale dell'Udc Torrini, che ha incontrato i vertici locali del partito - Gallini in primis -, oltre al presidente Trespidi. Si lavora in vista delle Regionali 2010: «Un'alleanza col Pd di Bersani è quasi impossibile, troppo distanti dalle giunte dell'Emilia centrale». Foti candidato? «Valuteremo programmi e persona, abbiamo la nostra linea». E nel nuovo gruppo di centro in Comune Levoni e Ceccarelli assicurano: «Siamo coerenti, non ci sarà alcun cambio di rotta»
Porte chiuse al Pd di Bersani. Almeno in Emilia. E' netta la posizione di Davide Torrini (nella foto nel mezzo), segretario regionale dell'Udc, oggi pomeriggio in visita a Piacenza, con un tour lampo a corso Garibaldi durante il Consiglio provinciale. Turrini ha incontrato il presidente della Provincia Massimo Trespidi, il suo vice Maurizio Parma e l'onorevole Tommaso Foti, un papabile tra le candidature Pdl in Regione. L'occasione è lo start-up della creazione del gruppo dell'Unione di centro in Comune, con i consiglieri Antonio Levoni e Gianluca Ceccarelli.
IN EMILIA VETO A BERSANI - All'orizzonte le Regionali 2010. Turrini è chiaro: «Un'alleanza organica, sul piano nazionale, per noi sarebbe una contraddizione. Valuteremo le singole tipologie di alleanze, territorio per territorio, in modo equilibrato, guardando ovviamente ai candidati». La distanza col Pd è palese, soprattutto in Emilia: «Allearci col Partito democratico di Bersani è molto complicato, almeno in Emilia Romagna. Troppa è la distanza dalle nostre politiche e le città con giunte del Pd».
| Torrini: «Troppo distante il Pd di Bersani. Foti? Vedremo» |
TAVOLO DI CONFRONTO CON FOTI - Porte aperte, invece, per altre possibilità. A partire dalla candidatura, per il Pdl, di Foti. Un politico stimato dall'Udc, e Gallini, accanto a Torrini, non ne fa mistero. «Vedremo - continua il segretario regionale -, noi siamo per un candidato serio, forte, coerente con le nostre idee. Qui a Piacenza lo è stato Trespidi, e lo abbiamo appoggiato nella corsa alla Provincia». La strada dell'Unione di centro è illuminata: «Siamo un soggetto politico nuovo, fatto per scardinare questo sistema bipolare che sta solo facendo del male al Paese».
IN COMUNE «NESSUN CAMBIAMENTO DI ROTTA» - Nel nuovo gruppo a palazzo Mercanti, infine, non «ci sarà alcun cambiamento di rotta». Lo assicurano Levoni e Ceccarelli. «Abbiamo sempre messo la persona al centro - dicono -, non appoggiando mai questa giunta di centrosinistra, che non ci appartiene e continueremo a farlo». L'Udc ha annunciato, poi, per questo week-end, banchetti in favore della famiglia.
