Incremento Tari, Battaglia (Caorso): "Noi tra i più virtuosi in Italia"

“Caorso ha dimezzato per anni il costo della tariffa rifiuti, utilizzando il tesoretto nucleare. Dal 2011 ciò non è più stato possibile poiché i nuovi vincoli di bilancio imposti da Roma ci hanno impedito di utilizzare il tesoretto per la spesa corrente. Nonostante questo, oggi, la nostra aliquota Tari continua ad essere tra le più basse. Caorso si conferma quindi realtà virtuosa e modello da seguire, anche considerando che da tempo ha azzerato l’addizionale Irpef, facendo risparmiare alle famiglie fino a 200 euro all’anno. Siamo inoltre tra i pochi enti in Italia che hanno abbassato la Tasi”. Così il sindaco di Caorso Roberta Battaglia commentando i dati del proprio Comune riportati dal report Cisl sulla tassazione comunale, presentato l’altro giorno alla Cattolica.

”Il dato sull’incremento del costo rifiuti è tale solo perché, da 4 anni a questa parte, non è più possibile utilizzare il tesoretto per abbattere il cinquanta per cento della tassa. Fino a che le regole di bilancio ce l’hanno consentito abbiamo scelto di utilizzare le compensazioni nucleari per alleggerire i costi e il carico fiscale che grava sulle  famiglie. Se nel report Cisl l'incremento Tari è risultato così alto è perché si partiva da una tassa rifiuti dimezzata che poi è diventata dal 2012 a quota intera, il dato emerso è quindi una pura equazione matematica, che non ha tenuto conto del punto di partenza diverso. Oggi siamo una delle poche realtà (sono solo 4 in tutto il piacentino) che non applica l’addizionale Irpef”. “Questa è la nostra linea amministrativa: buoni servizi accessibili a tutti, con esenzioni o sgravi per le famiglie e per i più bisognosi