Infantino: «Una commissione d’inchiesta sulla sicurezza»
Il consigliere di “Pc Coraggiosa”: «Dopo gli ultimi eventi di cronaca la commissione 5 deve svolgere un serio approfondimento sulla legalità»
«Quanti e quali reati vengono commessi a Piacenza? Chi sono i responsabili? Quanto frequentemente vengono individuati? Qual è il tasso di recidiva? Quali sono le vittime più esposte? In che misura la criminalità comune è connessa alla criminalità organizzata? Quanto la marginalità sociale, la precarietà, la povertà, l’anomia sono fattori predittivi dell’aumento dei reati? É utile armare le forze di polizia con strumenti più pericolosi? In che misura la condizione di terra di mezzo della nostra città, da sempre crocevia della valle padana, influisce nell’attirare episodi criminali? Queste sono le domande che mi sono posto dopo che il susseguirsi di episodi di micro e macro criminalità ha fatto esplodere il dibattito sulla sicurezza e sulla necessità di dotare la polizia locale di pistole elettriche. La Politica, però, non deve agire sulla base delle emozioni suscitate dalla cronaca. Ricordiamo tutti cosa accadde nel 2007, quando il giorno dopo l’omicidio Reggiani il Governo emanò addirittura un decreto-legge (d.l. 181/2007) per agevolare le espulsioni dei cittadini stranieri. Iniziò la stagione dei decreti sicurezza, della caccia al rumeno, dei roghi nei campi rom. Una stagione da dimenticare. La Politica deve, invece, mettere in campo strategie complessive di ampio respiro, fuggendo dalla tentazione di dare risposte immediate, che competono al potere giudiziario. Per questi motivi, il gruppo di Piacenza Coraggiosa chiederà che la Commissione Consiliare 5, che si occupa di contrasto alle mafie e cultura della legalità, intraprenda un percorso di serio approfondimento della situazione piacentina, con la mappatura di tutti i dati a disposizione delle forze di polizia, della Procura della Repubblica e dei Servizi Sociali, la consultazione di esperti, di modo che si possa disporre di strumenti di conoscenza alternativi alla cronaca giornalistica, che funge da base per la becera propaganda delle destre sulla “sicurezza percepita”. Proponiamo che la Commissione svolga una vera e propria inchiesta, con l’obiettivo di fornire all’Amministrazione Comunale suggerimenti e linee di intervento per una città più bella, più pulita, più sicura».
Boris Infantino, consigliere comunale di “Piacenza Coraggiosa”