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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

«Ho dato fiducia ad una nuova classe dirigente». Giunta in ritiro a settembre

Il sindaco Tarasconi spiega le sue scelte: «Perini vicesindaco perché è una persona saggia». Il mondo cooperativo molto rappresentato? «Non è questo il tema…». «La delega alla “città della notte” perché Piacenza deve essere più viva»

«Ho scelto persone che vengono da provenienze diverse e con attitudini differenti, ma con un tratto in comune: la voglia di fare bene per avere una Piacenza migliore tra cinque anni». Katia Tarasconi, sindaco di Piacenza, è convinta della Giunta che ha allestito negli ultimi giorni. «Ho cercato di non guardare al bilancino politico, l’obiettivo era mettere le persone migliori. Poi è chiaro, viviamo in una città di 100mila abitanti, ognuno dei nominati avrà qualche critico».

Avrete notato che nessuno ha mai fatto l’assessore o abbia esperienza politica vera, a parte Christian Fiazza, che da 15 anni è nell’ente. Ho dato fiducia a una nuova classe di dirigente. Perciò è evidente che questo sia  rischioso, ma ci sta. Lo accetto, l’ho messo in conto. Io stessa nel 2007 quando iniziai a fare l’assessore ero candidata ma non eletta in una civica o iscritta ad un partito. E oggi sono il sindaco di Piacenza.

«No, non credo, gliel’ho detto anche a loro. Lunedì con tutta la coalizione avevo fatto una riunione proprio per questo. Ma da oggi i nominati in Giunta si spogliano della casacca partitica e politica. Io, ad esempio, non sono la sindaca del Partito Democratico. Ma il sindaco di tutti.

  • Tra tutte le deleghe, spicca quella dedicata alla “città della notte” al cantautore Simone Fornasari. Cosa rappresenta?

L’ho voluta inserire. Dobbiamo tornare ad essere una città più viva, anche nelle ore serali. Ne abbiamo bisogno. Senza disturbare nessuno, tenendo in considerazione le esigenze di tutti.

  • Il mondo della cooperazione era già ben rappresentato in Consiglio comunale. Ora è molto presente anche in Giunta…

Il tema non è la cooperazione. Ma avere delle persone che abbiano delle capacità che non sono da ascrivere a delle competenze. Ho guardato alle attitudini.

  • Marco Perini è il suo vice. Le motivazioni di questa decisione?

Credo che abbia grandi capacità. Nella squadra è la persona con più esperienza nel tenere insieme le diverse esigenze. È saggio, mi aiuterà molto. Non sono giovanissima, non dico che sono impulsiva in alcune decisioni, ma lui è più pacato di me e per questo sarà utile.

  • La squadra si deve conoscere. Organizzerà un “ritiro” di Giunta, come è solito fare il centrosinistra?

Sì, faremo il ritiro di Giunta. Ci sto lavorando, probabilmente sarà agli inizi di settembre.

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