«Investire in azioni di pulizia degli alvei fluviali. No a Bonaccini commissario»

La Lega Piacenza interviene in merito agli ultimi avvenimenti a livello ambientale accaduti nella regione Emilia Romagna: «Considerato che il territorio in cui viviamo è fragile dal punto di vista idrogeologico, come testimoniano le alluvioni, e considerati i fenomeni climatici, sempre più estremi, sono necessarie azioni in merito, puntando alla massima concretezza possibile. In particolare - continua la nota del direttivo provinciale della Lega - serve maggior cura e attenzione per il territorio, in particolare la pulizia dei corsi fluviali da parte degli organi competenti, serve rinforzare le difese spondali come a Ca' Blatta per la protezione di Gossolengo, serve evitare l'erosione dei piloni dei ponti come sta succedendo a Tuna, serve facilitare la raccolta di legna negli alvei fluviali ed anche nei parchi (come ad esempio nel Parco del Trebbia), serve sia potenziare la lotta a specie infestanti che danneggiano gli argini fluviali, sia la rete di laminazione, con la realizzazione di piccoli invasi da utilizzare come riserva idrica».

«Bisogna superare i no ideologici che per molti anni abbiamo sentito contro quelle infrastrutture utili al territorio. Vogliamo poi esprimere - scrive il Carroccio - la nostra più totale contrarietà a Bonaccini Commissario dell'emergenza: chi ha gestito la Regione in questi anni non può anche gestire la disgrazia appena successa, accaduta anche per la mancanza di alcuni interventi dove la Regione non ha fatto il massimo che poteva mettere in campo. E' opportuno che venga scelta una persona competente e del territorio, che abbia il tempo da dedicarsi in pieno alla non facile ricostruzione del territorio colpito duramente dagli ultimi fatti».