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Politica Bettola

L’Altra Lista, a Bettola torna la sinistra di Mauro Bruzzi

Lo storico esponente di Rifondazione è il candidato sindaco della sinistra

Mauro Bruzzi, già amministratore pubblico ai tempi della Giunta Borotti (tra fine anni ’90 e inizio anni 2000) e in passato consigliere di minoranza, è il candidato sindaco de “L’altra Lista”, la compagine di sinistra che partecipa alle elezioni amministrative di Bettola. Storico esponente di Rifondazione Comunista, Bruzzi se la vedrà con il sindaco uscente Paolo Negri e con Fabio Ottilia. La sua lista è la numero 2 sulla scheda elettorale delle elezioni del 12 giugno. 

IL PROGRAMMA

«Il programma parte dai problemi la cui soluzione dipende dallo Stato, dalla Regione Emilia-Romagna, dalla Provincia di Piacenza e dall’Unione dell’Alta Valnure. L’area del Comune (e più in generale tutta la Valnure) deve essere aiutata a svilupparsi attraverso pre-condizioni: un sistema di comunicazioni efficiente non solo strade ma anche larga banda in quanto senza un’adeguata rete di comunicazione sarà difficile vivere nei comuni e continuerà la tendenza a spostarsi a valle dove vi sono lavoro e scuole, e al più e forse, gli abitanti manterranno le case per soggiorni estivi».

«In aggiunta una legge sulla collina e montagna in cui si riconosca e si incentivi lo status di residente, manutentore del territorio, può ben vedersi strumento utile per lo sviluppo (oltre che per la prevenzione dei noti disastri “frane ed esondazioni”). Una legge di creazione di una Zona franca fra i Comuni dell’Appennino potrebbe stimolare l’insediamento di attività produttive. Il Comune s’impegna a favorire le famiglie con figli e ridurre il carico d’imposte e di tasse di sua competenza per quelle meno abbienti. In particolare applicherà aliquote Irpef comunale diverse in base al reddito imponibile (e dunque anche in base ai carichi famigliari), ovviamente con aliquote più basse per scaglioni di reddito imponibile più bassi».

«Le politiche sociali riguarderanno l’assistenza degli anziani anche non auto-sufficienti (ad esempio l’assistenza domiciliare, le vacanze, l’attività motoria e quella ricreativa) ed ai minori. Particolare attenzione sarà posta nel favorire la permanenza e l’insediamento di nuclei famigliari anche attraverso una politica di imposte, tasse, tariffe e servizi di competenza del comune a sostegno delle famiglie con bambini».

«Con riferimento alle attività produttive (agricoltura, artigianato, industria…) il Comune attraverso l’Unione Alta Valnure s’impegna a garantire un territorio con aria pulita, aree attrezzate all’uopo disponibili, a favorire attività di promozione dei prodotti tipici del territorio nonché progetti pilota o sperimentali nei settori agricolo-zootecnico ed artigianato».

«Verifica semestrale dello stato di ogni strada comunale con particolare attenzione a quelle non ancora asfaltate. Rispetto e tutela di tutte le vecchie strade definite vicinali impedendo la loro chiusura: possibile la loro cessione solo nel caso abbiano accesso esclusivo ad una proprietà privata».

«Ciclopedonale di collegamento Roncovero / Bettola / Torricelle. Ampliamento dell’organico al settore Lavori Pubblici per una migliore organizzazione dei lavori di manutenzione con personale proprio. Riapertura di un asilo nido anche come simbolo di un servizio fondamentale per le famiglie e sostegno alle loro necessità. Le politiche sociali partiranno da una visione d’insieme dove le parole chiave saranno: Bisogno, Fragilità, Prossimità. In un territorio montano: riconoscerne le fragilità, cioè capire attraverso il dialogo e la presenza concreta quali sono i punti deboli di chi, anziano ma anche giovane, vive in un contesto rurale (per es. la mancanza di una buona connessione di rete, l’insufficienza di trasporti, la difficoltà di fare la spesa, di andare in farmacia o dal proprio medico curante). In particolare la popolazione anziana insieme con le patologie croniche aumentano sempre di più, Prossimità quindi vuol dire pensare a progetti mirati, specifici che facilitino la prevenzione, la cura e il monitoraggio nel territorio di appartenenza e, quando possibile, nella casa stessa della persona. Importante sarà la collaborazione con le numerose associazioni e con l’Azienda Sanitaria Locale che a Bettola è ben rappresentata dalla Casa della Salute. Mantenimento convenzione Auser per avere addetti dedicati alla pulizia del capoluogo, gestione discarica e campo giochi per poter dedicare i cantonieri alla cura di tutto il territorio comunale sviluppato in tante frazioni coi loro cimiteri. Impiego persone disabili tramite convenzioni, incarichi o assunzione diretta per svolgere attività o servizi definiti».

«Abbattimento di tutte le barriere architettoniche del Capoluogo prevedendo anche un collegamento pedonale fra il ponte e l’asilo per un agevole accesso alla piazza. Proseguire nell’iter avviato per cessione in comodato della ex-scuola elementare all’ASL per un suo recupero edilizio ed ampliamento dei servizi sanitari. L’attuale casa della salute ricevuta in permuta sarà adibita a minialloggi per anziani autosufficienti da assegnare annualmente (alloggi ERS».

«Proseguire nell’iter avviato per l’adozione ed approvazione del nuovo Piano Regolatore (PUG) dopo un’attenta valutazione di tutte le osservazioni che saranno depositate nei 60 gg consentiti e che preveda un agevole recupero del patrimonio rurale dismesso per dimora fissa ma anche come alloggi temporanei o seconde case, sviluppando un ambiente naturale che permetta la valorizzazione dei prodotti DOP e biologici con particolare attenzione alla “resilienza rispetto ai cambiamenti climatici e agli eventi naturali avversi” come previsto dalle leggi regionali».      

«Sollecitazione ad attivare un “circolo anziani” nella zona centro sportivo utilizzando anche il locale prospicente agli spogliatoi in convivenza con l’Associazione sportiva gestore del campo sportivo. Pieno sostegno all’apertura, segnaletica e manutenzione di sentieri a cura di Trail Valley e a tutte quelle Associazioni come la Pro Loco che si attivano per mantenere vivo ed attraente il nostro territorio».

«Proprio seguendo l’importanza dell’esperienza di Trail Valley, occorre definire e riconoscere il nostro territorio anche in campo economico. Occorre un marchio d’identificazione a sostegno delle attività agricole e commerciali che permetta di creare una filiera fra la produzione e la vendita di prodotti dell’agricoltura e dell’allevamento valorizzando prodotti tenuti nell’ombra come il tartufo o da sviluppare come prodotti del sottobosco, lavanda o piante officinali. Sostegno e Promozione di attività ludico didattiche (lingua, teatro, musica) in ambito Grest estivi. Partecipazione attiva all’Unione dell’Alta Valnure per renderla più efficiente nel personale e nei servizi che vengono delegati dal Comune. Valorizzazione del Consiglio Comunale, oggi ridotto solo a ratificare impegni assunti dalla Giunta o ad ascoltare inutili interrogazioni. Impegno concreto anche nel caso di vittoria di candidati concorrenti, assumendo con responsabilità il ruolo di Consigliere Comunale».

“L’ALTRA LISTA”

Davide Boiardi

Fausto Boiardi

Ferdinanda Frangipane

Marco Migliorini

Nando Milza

Camilla Nani

Silvia Rebecchi

Marco Schiavi

Elena Tagliaferro

Marco Zangrandi

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