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L’assemblea del centrosinistra si trasferisce al salone Nelson Mandela

L’appuntamento è alle 21 di giovedì 23 dicembre. Bastoni e Pagani: «Non ratificheremo decisioni già prese»

Per permettere la partecipazione a tutte le persone che ne hanno fatto richiesta in queste ore, l'assemblea plenaria di Alternativa per Piacenza (ApP) in programma questa sera, 23 dicembre, alle ore 21 con all'ordine del giorno la discussione sul percorso per individuare la candidatura vincente in vista delle amministrative di Piacenza della primavera 2022 si svolgerà nel salone Nelson Mandela, via XXIV Maggio, 18, presso la Camera del Lavoro di Piacenza e non al teatro T34 come precedentemente annunciato.

Il percorso che da un anno sta unendo partiti, cittadini, associazioni e movimenti con l’obiettivo di «offrire alla cittadinanza una alternativa alle lacunose politiche della Giunta Barbieri arriva all’appuntamento con la plenaria dopo settimane difficili». Un tempo fatto di confronti, discussioni franche e aperte che tuttavia non hanno prodotto - attraverso il Tavolo di coordinamento politico - un nome o una rosa di nomi per la carica di primo cittadino di Piacenza da portare in Plenaria.

«Le aspettative di arrivare a sintesi erano alte – spiega ApP - ma nel rispetto delle dinamiche democratiche sia di Alternativa per Piacenza sia dei soggetti che la compongono, nel corso delle ultime riunioni del tavolo non è stato possibile avere quell’accelerazione che potrebbe arrivare in una “fase 2”, che rimetta al centro la partecipazione attiva dei cittadini, anche con una consultazione ampia come le primarie, con regole condivise e chiare e soprattutto con un orizzonte programmatico e di valori che accomuna, oggi più che mai, i soggetti che si riconoscono in Alternativa per Piacenza».

«L’Assemblea plenaria non sarà chiamata a ratificare decisioni già prese – precisano Caterina Pagani e Davide Bastoni, coordinatori della Plenaria di App - ed è bene che si sappia perché in questa fase, a partire dalla plenaria di giovedì 23, abbiamo bisogno di tutte e tutti affinché la discussione prenda una direzione chiara. Preservare il percorso partecipato come insito nel DNA di ApP è fondamentale. Per permettere a tutti di esprimere le proprie considerazioni e prendere decisioni ragionate questa importante scelta sarà portata poi al voto alla successiva riunione dell'assemblea plenaria, da tenersi dopo le festività natalizie. Ma avremo modo di confrontarci e sentire interventi attorno alle primarie di coalizione, come proposto al tavolo politico,  o altre che dovessero emergere durante la serata in modo che ciascuno in coscienza possa prendere la posizione che ritiene migliore per ApP. Questo confronto è il cuore e la differenza di ApP».

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