L'assessore Palladini: l'amministrazione istituirà il Garante

Un incontro cordiale, nonostante la delicatezza del tema, quello che stamattina ha visto insieme il sindaco Reggi, l'assessore alle Politiche sociali Palladini e le rappresentanze sindacali della polizia penitenziaria. C'erano Gennaro Narducci e Pasqualino Badillaro per l’Uspp; Giovanni Marra per l’Usapp; Santo Guercio di Cgil; Antonio Lasorsa di Cisl; Vincenzo Nappa di Uil e Simone Pasqualoni per l’Ugl.

Insieme, hanno discusso della situazione delle Novate. Ecco, nelle parole dell'assessore, quali sono i problemi concreti emersi sui quali lavorare in sinergia.

Assessore Palladini, cos'è venuto fuori dall'incontro di stamattina?

A parte il problema più importante, quello della carenza di organico della nostra struttura, gli agenti intervenuti hanno lamentato problemi nell'approvvigionamento della rete idrica che porta l'acqua alle Novate e la necessità di adeguare l'edificio agli standard di qualità previsti dalla normativa vigente in materia di carcere.

Anche la mensa è finita sul tavolo del colloquio...

Sì, gli agenti lamentano una gestione della mensa non all'altezza degli standard previsti in materia. Non tanto sulla qualità del cibo quanto nella gestione complessiva. Anche la strada di accesso al carcere, è stato oggetto di segnalazione, nonostante non abbia carattere d'urgenza. La strada d'accesso sarebbe troppo stretta per i mezzi della penitenziaria.

Costruire per i detenuti condizioni di vita e di alloggio dignitose

Poi si è parlato di alloggi. La legge consente una riserva di posti negli alloggi popolari per le forze di polizia. “Su questa richiesta” sottolinea l'assessore “si andrà avanti se c'è un numero di richieste che giustifichi a Piacenza una modifica al regolamento, perchè attualmente da noi non è prevista una riserva di posti”. Anche perchè, continua Giovanna Palladini “è a tutti gli effetti operativa l'Agenzia per l'Affitto che può dare la disponibilità di appartamenti ad affitti calmierati”.

Lei ha parlato anche di un Garante per i diritti dei detenuti. Una realtà già avviata in altre città

L'istituzione di un Garante è un punto del mandato di questa amministrazione. Dobbiamo ancora avviare il percorso ma, in merito, abbiamo voluto sentire anche gli agenti della penitenziaria. Gli agenti intervenuti stamattina, hanno tutti sottolineato la necessità di costruire per i detenuti condizioni di alloggio e di vita dignitose così come detta la costituzione. Direi che il Garante è una figura fondamentale, che opera soprattutto nel rapporto fra carcere ed esterno, nel momento in cui si costruiscono rapporti di reintegro volti a scongiurare eventuali recidive.