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L’ipotesi ex ospedale militare torna a galla, «polo socio-assistenziale e universitario»

Sopralluogo della Giunta Bonaccini e del sindaco Barbieri alla struttura di via Palmerio, abbandonata da anni. Il presidente: «Più soldi per il nuovo ospedale, al fianco del Comune per il recupero dell'ex ospedale militare. Per l’Emilia-Romagna i fondi del Mes sono un bene»

«Non è un segreto: recuperare l’ex ospedale militare di Piacenza è un sogno nel cassetto di questa Amministrazione». Patrizia Barbieri, sindaco del capoluogo, insieme ai militari dell’Esercito, ha accolto nella mattinata del 20 luglio il sopralluogo del presidente della Regione Stefano Bonaccini alla struttura di proprietà del Ministero della Difesa di via Palmerio. L’area è abbandonata da diversi anni. Più volte, in questi anni, l’ex ospedale è tornato alla ribalta delle cronache politico e amministrative. Ci vogliono tanti soldi per recuperare la vasta struttura. Barbieri aveva già indicato durante un vertice in prefettura con il premier Giuseppe Conte la necessità di finanziare il recupero dell’area per far fronte a eventuali necessità future delle case di riposo cittadine.

«Il periodo del Covid – ha spiegato il sindaco Barbieri con Bonaccini - ci ha fatto comprendere la necessità di avere spazi nuovi e aggiuntivi, soprattutto per le Cra, per il distanziamento, per ospitare i malati di Covid in caso di una seconda ondata. È un pezzo di città da recuperare, su questo siamo tutti d’accordo. Pensiamo a funzioni socio-assistenziali. O anche formazione, come ospitare qui il mondo della ricerca e dell’università». Come ad esempio una possibile facoltà di medicina nella nostra città. Il sindaco è convinto: «è giusto l’impegno per un suo recupero, è un immobile da non perdere, non in contraddizione con il progetto del nuovo ospedale». Sicuramente il Comune di Piacenza, «ma neanche la Regione», come ha precisato Bonaccini, può farcela economicamente a sostenere la riconversione dell’ex ospedale. Ma Bonaccini e la Regione hanno promesso di essere al fianco del Comune di Piacenza nel chiedere al Ministero della Difesa l'area e un aiuto a Governo e Regione. 

«Il sindaco Barbieri – ha precisato Bonaccini - ci ha fatto vedere l’ex ospedale militare. È un luogo bellissimo che ha del potenziale, rischia il degrado ed è piantato nel centro della città. Da soli non abbiamo le risorse economiche, ma immaginiamo il suo recupero come polo universitario e socio-assistenziale. È una sfida da vincere. Ne abbiamo parlato con Ministero della Difesa e Demanio. Abbiamo voluto toccare con mano quel luogo, sarebbe una grande opportunità insieme all’ospedale nuovo». Da Bonaccini anche un’indicazione sul Mes: il dibattito è incandescente da giorni a livello nazionale sulla posizione italiana in Europa. «Benedetti sarebbero i soldi del Mes, per la nostra Emilia-Romagna sono 2-3 miliardi di euro». «Comunque per l’ospedale nuovo di Piacenza – ha aggiunto Bonaccini – serviranno più investimenti rispetto a quelli preventivati».

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