«La casa di riposo di Ottone è rinata, presto un centro prelievi e una nuova sede per la Cri»
Il sindaco del paese Federico Beccia in una nota ringrazia pubblicamente tutte le persone "che hanno collaborato a allo scopo, investendo impegno e determinazione"
La Casa di riposo Leopoldo Castelli di Ottone attualmente ospita 14 persone, il doppio rispetto alle 7 registrate nel 2014, ed ha anche ristabilito il proprio bilancio, non necessitando più, ad oggi, del sostegno economico da parte di altri. Grazie al contributo ed aiuto, negli anni precedenti, da parte del Comune e della Fondazione di Piacenza e Vigevano, la struttura è riuscita a rinascere ed implementare i propri servizi», scrive in una nota il sindaco del paese Federico Beccia.
«Sono stati eseguiti lavori di ristrutturazione, c'è una figura professionale di fisioterapista a servizio degli anziani ospiti e, nel complesso, la qualità della degenza è aumentata oltre ogni previsione. L'attrattività della struttura costituisce un ottimo risultato per la popolazione ottonese e per l'amministrazione ed è di buon auspicio per la futura apertura del nuovo centro nei locali della scuola, finanziato dalla regione Emilia Romagna, che vedrà la nascita di una comunità di alloggio, un punto prelievi con ambulatori e sportello sociale e una nuova sede per la Croce Rossa».
«Nel 2014 - conclude - non ci si poteva aspettare di raggiungere un risultato così positivo a distanza di soli tre anni. L'amministrazione si era posta l'obiettivo di valorizzare le potenzialità della struttura e ha lavorato, da subito, in quella direzione. Voglio ringraziare pubblicamente tutte le persone che hanno collaborato a questo scopo, investendo impegno e determinazione».
