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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Politica

«La cittadella dei giovani e del lavoro è un progetto ambizioso ma non impossibile»

Intervento di Marco Colosimo (Piacenza Viva): Voglio una città forte e vincente, ambiziosa e progredita.Fino ad oggi però chi governa si è dimostrato troppe volte assente, lento e soprattutto inadatto

«Un progetto più volte richiamato in consiglio comunale, dove per primo ho sollecitato ripetutamente l'apertura di uno spazio interamente dedicato al mondo del lavoro giovanile, richiamando all'attenzione del Sindaco il progetto di Andrea Paparo durante la campagna elettorale, il quale per primo si era mosso in questa direzione. L'intenzione era quella di utilizzare l'immobile demaniale di Bastione Porta Borghetto (aperto ai piacentini solo in occasione della festa del Pd, e purtroppo recentemente vittima di alcuni crolli a causa del non utilizzo) per la realizzazione di uno spazio destinato allo studio, al lavoro dei giovani e alla consulenza». Lo afferma, in una nota, Marco Colosimo di Piacenza Viva.

«In particolare - prosegue Colosimo - il progetto mirava al trasferimento di un front office dei centri per l'impiego, una sorta di centralizzazione mirata di tutti quegli organi che possono somministrare lavoro, mettendo direttamente in concorrenza le agenzie e consentendo all'interlocutore di poter incontrare in unico luogo diverse offerte di lavoro. La cittadella deve diventare difatti un vero e proprio terminal per tutti i giovani alla ricerca della prima occupazione, per tutti coloro che hanno perso il lavoro e per tutti coloro che vivono in una situazione economica precaria. Oltre all'incontro diretto con l'offerente all'interno della cittadella, spazio anche ai punti informativi degli enti di formazione, dei laboratori di ricerca, dei servizi privati per l'impiego, delle importantissime associazioni di categoria, della consulenza sindacali e dei poli universitari».

«La cittadella costituita secondo questo progetto diventerebbe cosi una vera e propria bussola per i tanti giovani che incontrano spesso numerose difficoltà, nell'approcciarsi con il mondo del lavoro e non solo, fornirebbe anche gli strumenti per uno start-up aziendale anche grazie alla predisposizione di spazi di co-working tecnologicamente attrezzati in modo tale da poter mettere a disposizione di chi cerca un luogo fisico per trasformare le proprie idee in fatti concreti, mettendosi in relazione e a confronto con altre persone».

«Il progetto è ambizioso, ma non impossibile, per riuscire nella creazione di questa cittadella, la nostra cittadella, è necessario però l'appoggio dei privati, il comune non ha le forze i mezzi e le persone adatte per poter intraprendere un'operazione tale. Sono stanco di veder pensare a progetti come quello annunciato invece in questi giorni, forse piu' pensato per i futuri gestori che per gli utenti. Voglio una città forte e vincente, ambiziosa e progredita.Fino ad oggi però chi governa si è dimostrato troppe volte assente, lento e soprattutto inadatto. Questa cittadella può e deve essere il luogo di incontro tra pubblico e privato».

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