rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica Roncaglia

«La cittadinanza si deve mobilitare contro l’arrivo di nuova logistica»

La Consulta Territorio, Frazioni e Sviluppo Economico si è riunita per discutere della variante dell’ex Mandelli a Roncaglia: un fronte comune per scongiurare una nuova cementificazione del territorio. «Zona fluviale, non vogliamo un capannone lì». Legambiente: «Tutti uniti contro questo e altri progetti»

Legambiente ritiene già satura l’area di Roncaglia. «È una frazione a rischio, si trova in una zona fluviale, abbiamo visto cosa è successo nel 2015 con l’esondazione del Nure. L’area Mandelli oggetto della variante fu allagata in quella circostanza – dice Castelnuovo, mostrando una foto aerea di quell’area sommersa dall’acqua del Nure -, se qualcuno vuole prendersi la responsabilità di costruire proprio lì…Siamo stupiti che non si sia fatta un’altra valutazione di impatto ambientale per la variante: il progetto originario dei 49 piccoli capannoni per l’artigianato è stato stravolto completamente».  

Molti i malumori espressi dai partecipanti. In diversi si sono chiesti che «interessi ci sono dietro a queste scelte». La residente di Roncaglia Alessandra Bosi ha puntato il dito contro il sindaco Patrizia Barbieri. «Ci ha sempre tranquillizzato sull’eventuale arrivo di nuova logistica a Roncaglia, poi ci ha mandato in visita l’assessore Erika Opizzi. Il giorno dopo il suo tour nella nostra frazione, hanno approvato la delibera sulla variante dell’area Mandelli. Ci sentiamo presi in giro».

«Nessuno cittadino che ho incontrato in giro – ha aggiunto al dibattito l’artista e provocatore Alberto Esse - è favorevole a nuova logistica, nessun piacentino Consulta territorio-2è d’accordo. Qua è in atto uno scontro tra cittadini e lobby di potere, ci vuole una lotta di mobilitazione e informazione che coinvolga più gente possibile. Invito tutti ad unirsi a questa battaglia, anzi, tutte le battaglie devono unirsi: parcheggio interrato di piazza Cittadella, Logistica, Roncaglia, inceneritore di Borgoforte, auto e centro storico, inquinamento. Propongo anche di scioperare alle Europee della prossima primavera». Proposta condivisa dalla presidente di Legambiente Laura Chiappa. «Bisogna promuovere un sano senso di ribellione nei confronti della situazione locale, facciamoci sentire. Sono vent’anni che la zona di Roncaglia è tartassata».

Il fotografo Giorgio Picchioni ha invitato i presenti a non dare responsabilità all’intero Consiglio comunale. «La decisione è della Giunta, il Consiglio comunale è stato bypassato e superato su questa decisione. Vi è stata una sottrazione di democrazia, non è la prima volta che due o tre persone decidono senza consultare o passare dal Consiglio comunale». Marco Mareggi ha suggerito di fare pressione soprattutto sull’incompatibilità del maxi capannone con l’area di Roncaglia, alluvionata nel 2015. «È evidente che quella struttura sottrae spazio all’espansione dell’acqua, creerebbe un grave pericolo per gli abitanti di quella zona». La richiesta della Consulta all’Amministrazione Barbieri è di riflettere sulle fonti d’inquinamento: «Vogliamo un monitoraggio preciso e oggettivo di chi e che cosa inquina l’aria di Piacenza».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

«La cittadinanza si deve mobilitare contro l’arrivo di nuova logistica»

IlPiacenza è in caricamento