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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

La civica di Bonaccini: Pasquali e Perrucci insieme a Torretta e Pagani

Il sindaco di Bobbio fa parte della lista («Bonaccini conosce ogni angolo del territorio»). C’è anche l’ex consigliere di Piacenza del Pd Stefano Perrucci, insieme al cardiologo Lucia Torretta e all’ingegnere ambientale Caterina Pagani

La lista civica “Bonaccini presidente” è definita e ufficializzata. Nella cornice della cooperativa “Il Germoglio” di Piacenza lo stesso nimizer)-2-2governatore uscente Stefano Bonaccini ha presentato i quattro candidati piacentini: Caterina Pagani (già candidata nella civica di Paolo Rizzi alle Comunali 2017 in città), Stefano Perrucci (ex consigliere comunale e provinciale del Pd), Lucia Torretta e il sindaco di Bobbio Roberto Pasquali (ex Forza Italia ed ex Lega).

«Vorrei portare nella compagine – ha detto Pagani, ingegnere ambientale e madre di tre figli - la mia professionalità tecnica e la mia esperienza. L’Emilia non ha nulla da invidiare ad altri territori d’Europa, però si può sempre guardare ai modelli che ci sono». Lucia Torretta, cardiologo a Castelsangiovanni e residente a Ziano, ha posto l’accento sulla sanità. «Ho lavorato per dieci anni nel sistema sanitario lombardo, poi ho preferito lasciare il privato convenzionato per fare il cardiologo nella mia Regione, nell’ospedale in cui sono nata, Apprezzo proprio il servizio pubblico che non fa discriminazioni tra i Lucia Torretta-2pazienti. Visto che Bonaccini ha amministrato bene, sto con lui per proseguire su questa strada».

Stefano Perrucci ritorna in campo nella civica del presidente. «Sono contento e orgoglioso di essere al Stefano Perrucci-6fianco di questa squadra – ha dichiarato - per Bonaccini. È un amministratore solido, capace e competente. E se osserviamo come viene valutata la nostra regione nel resto del Paese, dovremmo stare tranquilli. Ma non basta “fare bene le cose”, non è sufficiente trasmettere i numeri e le cose fatte. Ci vuole anche la presenza sul territorio, il sentire i sentimenti della gente. Io l’ho visto scorrazzare fino a Zerba e nella Bassa, ha competenza e cuore, “arriva” alla gente. Avrei fatto la mia campagna elettorale nel Pd, ma questa candidatura nella formazione civica aumenta l’impegno».

La scelta di Pasquali di accompagnare Bonaccini nel tentativo della riconferma ha provocato più di una Roberto Pasquali-2critica da parte della Lega, partito di provenienza del sindaco di Bobbio. «Ringrazio Stefano per avermi chiesto di fare parte della sua lista civica. Non sono più giovanissimo, ho iniziato a fare l’amministratore nel 1985 e sono vent’anni che faccio il sindaco. Credo di conoscere ogni angolo del territorio Piacentino. Anche Stefano conosce la realtà, a Bobbio è venuto 15 volte, quando c’era un problema il giorno dopo sapeva dare una risposta. Lasciamo le Politiche da una parte, queste sono Elezioni di amministratori, ci vogliono dei candidati che conoscono il territorio e lo sappiano valorizzare». Pasquali è convintissimo della decisione di candidarsi nella civica del presidente. «Bobbio è diventato “borgo più bello d’Italia” ed è merito anche della Regione, perché la sua presidenza ha sempre detto di sì alle nostre proposte. E ha dato 3 milioni di euro per il nostro piccolo ospedale. Credo di conoscere anche le richieste di imprenditori e commercianti, e il dimezzamento dell’Irap in montagna è qualcosa di importante. Dobbiamo riuscire a invertire la tendenza tra pianura e montagna, far tornare le persone a vivere in montagna, soprattutto i giovani, in modo da avere persone che stanno lì e curano. Se non facciamo questo, avrà problemi anche la pianura». Infine, un’altra risposta agli “ex amici” leghisti e del centrodestra. «Qualcuno mi ha attaccato, e va beh, si vede che non hanno argomenti. Io mi sono candidato dieci volte e sono sempre stato eletto. Ora sostengo Bonaccini perché ci credo, bisogna dare un segnale».

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