«La libertà di scelta alla base di una buona amministrazione»
Elezioni regionali, il governatore lombardo Fontana chiude la campagna della Lega. «Ho visto una partecipazione incredibile nelle piazze, spero e sono convinto che domenica possa andare bene»
Modello lombardo versus modello emiliano romagnolo. E’ stato questo il filo conduttore della chiusura della campagna elettorale della Lega, che si è svolta il 24 gennaio a Castell’Arquato. Ospite della giornata è stato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Una delle principali differenze fra le due regioni sta nell’impostazione: «Noi mettiamo al centro i cittadini, che sono liberi di scegliere. Ad esempio, nella sanità un cittadino può scegliere tra il privato convenzionato oppure il sistema pubblico, in base alla fiducia che danno alle strutture e senza spendere una cifra». Il governatore lombardo ha sottolineato che «è una bugia quella di Bonaccini quando afferma che così nascerebbero differenze fra ricchi e poveri. E che è una bugia lo sanno migliaia di cittadini che anche dall’Emilia Romagna si vengono a far curare da noi».
Un altro settore toccato è quello dell’istruzione «con la libera scelta tra quali scuole scegliere invase ai convincimenti delle persone. La scelta è fra la libertà e la buona amministrazione. In quest'ultima il cittadino è costretto a utilizzare ciò che c’è». Fontana è fiducioso sull’esito delle elezioni regionali di domenica 26 gennaio: «Ho seguito diversi incontri di Lucia Borgonzoni e Matteo Salvini, dove ho visto una partecipazione incredibile. E’ il segnale più bello e importante, stare tra la gente. Speriamo, e siamo convinti, che possa andare bene domenica perché è stato fatto un buon lavoro».