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La Sinistra piacentina in piazza per Tsipras: «Un’altra Europa è possibile»

Rifondazione, Sel e Comunisti italiani si sono ritrovati in piazza Cavalli con le bandiera per celebrare la vittoria di Alexis Tsipras alle elezioni in Grecia. Montanari: «Lui dimostra che è possibile cambiare l'Europa dal basso»

La vittoria di Alexis Tsipras e di Syriza ha galvanizzato la sinistra piacentina, che si è data ritrovo in piazza Cavalli nel pomeriggio di giovedì 29 gennaio per celebrare e discutere del successo greco. A organizzare il ritrovo Rifondazione Comunista, Sinistra Ecologia e Libertà e Comunisti Italiani, che – almeno a livello locale – provano a ricompattare le incertezze del passato.  «Tsipras dimostra che è possibile cambiare l’Europa: la vittoria di Syriza – ha spiegato l’esponente di Rifondazione Comunista Roberto Montanari - dà risposte alle domande sdel popolo. Il debito che ha accumulato la Grecia è il debito generato dalla speculazione delle banche e dei banchieri: lui vuole ridistribuire la ricchezza al popolo. Tra le prime iniziative istituzionali del suo programma c’è il blocco delle privatizzazioni dei porti greci, sui quali ci sono le mani rapaci dei cinesi. Poi intende aumentare i salari minimi, cercando di inserire una specie di articolo 18 – cosa che Renzi toglie invece -. Un’altra Europa è possibile, stando dalla parte degli ultimi».

E l’alleanza con la destra in Grecia? «Hanno fatto una riflessione interna, chiedendosi con chi si potevano alleare. Sono stati coerenti: non volevano unirsi a nessuno che a livello nazionale aveva sostenuto il “Momerandum”, la politica di austerity. Questo partito di centrodestra moderato con cui Tsipras si è alleato – i greci indipendenti – adotta misure antiliberiste, per fare un esempio votano per il blocco degli sfratti e contro la privatizzazioni dei porti. È un partito moderato: chi non era antiliberista è stato espulso dal partito, a mio giudizio stanno proponendo più cose di sinistra che di destra».

Tzipras-2

«Noi come Sel – ha proseguito Giuseppe Mori di Sinistra Ecologia e Libertà – abbiamo recentemente dibattuto a Milano della nostra condotta: vogliamo rimettere al centro il fattore umano. Non dobbiamo ragione di leader, ma pensare a cosa stiamo facendo per i problemi delle persone. Dobbiamo incominciare a lavorare con tutte le persone che vanno in questa direzione. In Grecia Tzipras ha fatto questo, mettendo al centro i problemi, e alleandosi con è pronto a risolverli. Vogliamo rilanciare dal basso il nostro progetto delle Europee: a Milano il mio partito ha riflettuto con tutti del futuro, non con chi “si sente” di sinistra, ma chi fa cose di sinistra. Ricordiamoci bene che ieri sono state arrestate in Regione centinaia di persone per mafia: partiamo da queste cose  e parliamone in casa nostra. Poi in futuro magari ci sarà un nuovo soggetto politico, ma prima dobbiamo parlare dei problemi».

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