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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica Rivergaro / Via Roma

Lega Nord in protesta a Rivergaro: «Così viene compromessa la sicurezza»

Sit in davanti all'abitazione che ospiterà nei prossimi giorni un gruppo di profughi. Il Carroccio critica l'accoglienza. Pisani: «C'è disparità di trattamento tra italiani e profughi». Maloberti: «E' una cosa vergognosa il comportamento delle civiche del paese»

La Lega Nord si è mobilitata – nella mattina del 31 gennaio – per una manifestazione simbolica di protesta a Rivergaro. Nel paese della Valtrebbia arriveranno infatti nei prossimi giorni – probabilmente già dalla prossima settimana - una decina di profughi in un’abitazione di via Martiri della Libertà, vicino a via Roma. E la cosa non va giù alla segreteria provinciale del Carroccio, che ha organizzato un sit in di fronte alla abitazione che li ospiterà. «In questa casa arriveranno ancora dei profughi. Questo governo – ha spiegato il segretario provinciale Pietro Pisani -, che ci sta facendo invadere dagli extracomunitari per distruggere la nostra società, ha stancato: è ora di dire basta all’invasione, e lo facciamo di fronte a questa villetta che ospiterà profughi serviti e riveriti alla faccia degli italiani che devono campare con 400 euro di pensione minima. Il prefetto fa logicamente il suo lavoro, difende la situazione Piacentina attuale, ma la realtà non è tanto bella: vediamo sui giornali tutti i giorni i problemi in termini di sicurezza e comunque sottolineiamo la disparità di trattamento tra profughi e italiani. La nostra società crea poco benessere e alcune cooperative si approfittano della situazione per lucrare. Roma Capitale insegna: ci sono associazioni che guadagnano sulla pelle di questi: è ora di dire basta, la realtà sta diventando drammatica».

Presente anche il consigliere regionale Matteo Rancan, che ha colto l’occasione per replicare ad alcune considerazioni fatte dal Partito Democratico locale in questi ultimi giorni. «Noi siamo dalla parte dei cittadini, a loro non interessa discutere e prendersi a cuore il tema della sicurezza. Ci prendiamo volentieri le definizioni di “populisti” e “qualunquisti” se ciò significa – come crediamo – tutelare la sicurezza dei cittadini. Noi qua avremo dei profughi a spese nostre che comprometteranno la sicurezza dei rivergaresi: se il Pd vuole ospitare i profughi, inizi a farlo nelle sue sedi, o inizino a portarli al Quirinale insieme al nuovo presidente della Repubblica».

Molti critici sul progetto di accoglienza gli esponenti della Lega Nord di Rivergaro, che puntano il dito non solo contro l’Amministrazione locale di centrosinistra, ma anche con le minoranze in consiglio comunale, ree di aver votato all’unanimità una delibera sull’accoglienza nei locali di via Martiri delle Libertà. «E’ una cosa vergognosa – tuona Giampaolo Maloberti – dovrebbero dimettersi tutti i consiglieri di minoranza del paese. Accettano supinamente l’arrivo dei profughi: dal Pd ce lo aspettavamo, quelli di sinistra la pensano così anche a livello nazionale, però che anche le civiche votino per accoglierli è una cosa fuori dal mondo».  «Purtroppo anche qui si sta creando una situazione assurda – fa eco Edoardo Daturi - i giovani non trovano lavoro, gli anziani non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese e danno delle case gratis – con i nostri soldi – a questa gente che non li merita. È dimostrato che la gran parte di questa gente sono finti profughi, dobbiamo cambiare assolutamente».

La protesta della Lega Nord a Rivergaro - ©Mulazzi/IlPiacenza

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