«Grillo ci definisce “maiali"? Non ci offendiamo»
Il Carroccio risponde con ironia alla provocazione di Beppe Grillo. «La nostra provincia è l'unica in Europa ad avere tre salumi Dop: da noi è un'economia importante». La polemica era nata dopo un battibecco tra il grillino Di Battista e il leghista Salvini
«La nostra provincia – spiega la segreteria della Lega Nord di Piacenza - è l’unica in Europa ad avere tre salumi Dop. Del maiale non si butta nulla ed è un simbolo dei periodi di crisi. Il suino poi sostiene un’economia importante, un indotto che produce occupazione, è sinonimo di qualità alimentare ed è anche un’immagine positiva del nostro territorio. Non ci offendiamo quindi se veniamo paragonati ai maiali». Ironia e fermezza sono le armi usate dalla segreteria piacentina della Lega Nord per rispondere a Grillo che aveva definito i leghisti “maiali”. L’ex comico aveva difeso il pentastellato Di Battista, che aveva detto di comprendere i terroristi islamici dell’Isis, ed era stato indicato come un “poveretto” dal segretario federale Matteo Salvini. «A chi non piace il maiale - continua la segreteria del Carroccio - se ne faccia una ragione. Se i musulmani non lo mangiano, possono tornare ai loro Paesi e alimentarsi secondo la loro tradizione. Purtroppo, dal mancato rispetto delle usanze alimentari i fondamentalisti sono passati al mancato rispetto della vita umana». La Lega si augura presto un altro incontro ecumenico - come la recente preghiera comune tra cristiani e musulmani avvenuta a Piacenza – in favore «del reporter americano crocifisso e sgozzato dai barbari dello Stato islamico, dei cristiani macellati in Iraq insieme ad altre minoranze dai militanti islamici i quali hanno raso al suolo chiese e altri luoghi di culto non appartenenti all’Islam».
