Lo striscione di Forza Nuova davanti all'ospedale: «Immigrato tutelato, disabile condannato»
Forza Nuova: «L'Italia è il secondo Paese con la più alta remunerazione dal fondo per l'asilo e l'integrazione degli stranieri per il quale ogni singolo paese direttamente coinvolto è chiamato a documentare gli investimenti necessari. Venga documentata la drastica disapplicazione di quanto sottoscritto in materia di rispetto dei diritti dei cittadini con disabilità»
I militanti di Forza Nuova Piacenza hanno appeso all'ingresso dell'Ospedale "G. Da Saliceto" di Piacenza, nella giornata del 25 febbraio, uno striscione con il seguente testo: "Immigrato tutelato, disabile condannato".
«L'affissione di striscioni riportanti lo slogan "Immigrato tutelato, disabile condannato" - si legge in una nota di Forza Nuova - prende spunto dalla conclamata realtà in atto, che vede uno stato di diritto prendersi carico di ogni qualsivoglia fabbisogno dei dichiarati o presunti "profughi", lasciando di fatto in balia delle più bieche rimostranze della mancanza istituzionale i cittadini Italiani portatori di handicap, giustificando tali omissioni con presunte carenze economiche, tuttavia non riscontrate nel "business dell'immigrazione" sostenuto dai cospicui fondi elargiti dalla Comunità Economica Europea».
«Ricordiamo - continua la nota - che ogni singolo paese membro della stessa, nel 2006 ha sottoscritto la Convenzione delle Nazioni Unite per i Diritti delle Persone con Disabilità, la quale: "Riconosce che la disabilità è un concetto in evoluzione e che la disabilità è il risultato dell'interazione tra persone con menomazioni e barriere comportamentali ed ambientali, che impediscono la loro piena ed effettiva partecipazione alla società su base di uguaglianza con gli altri" concetto di inderogabile chiarezza, il quale tuttavia viene a mancare in quel mezzo miliardo di euro stanziato negli ultimi anni al solo scopo di gestire quest'esodo pilotato dai chiari scopi politici».
«L’Italia - conclude Forza Nuova - è il secondo Paese con la più alta remunerazione dal fondo per l'asilo e l'integrazione degli stranieri (A.M.I.F.), per il quale ogni singolo paese direttamente coinvolto è chiamato a documentare gli investimenti necessari, venga allora documentata la drastica disapplicazione di quanto sottoscritto in materia di rispetto dei diritti dei cittadini con disabilità e tali fondi siano in primis investiti per l'abbattimento di queste "barriere comportamentali".
Forza Nuova tramite il Dipartimento Disabilità auspica dunque la fine di questo raggiro politico a scapito del Popolo Italiano, affinché i cospicui fondi economici elargiti dalla CEE vengano in primis devoluti per il rispetto di quanto legiferato nel nostro paese».