rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

M5s: «Il Rosatellum è una vergogna, un insulto alla democrazia»

Andrea Pugni e Sergio Dagnino commentano la nuova legge elettorale nei prossimi giorni al vaglio del Senato: «Golpe istituzionale»

I consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle di Piacenza dicono la loro sulla nuova legge elettorale, già approvata alla Camera dei Deputati e in attesa di essere sottoposta all’esame del Senato. «In qualità di  eletti dai cittadini all’interno delle istituzioni – spiegano Andrea Pugni e Sergio Dagnino - esprimiamo tutto il nostro disagio nel  vedere quello che è a tutti gli effetti, (come affermato dal nostro parlamentare Alessandro Di Battista), un vero e proprio golpe istituzionale. Mettendo la fiducia su un argomento così importante (stiamo parlando del metodo con cui gli italiani possono/devono scegliersi i loro rappresentanti in parlamento), questi usurpatori della democrazia, hanno per l’ennesima volta dimostrato tutta la loro arroganza nei confronti di noi cittadini. Grazie alle loro manovre, saremo chiamati a ratificare le loro decisioni, frutto di accordi trasversali che hanno come comune interesse la gestione del potere e di conseguenza, la gestione dei grandi affari. Gli artefici di questo golpe istituzionale, sono i soliti, ovvero quelli che governano senza essere eletti da quattro anni.

A nulla valgono i segnali che arrivano dal popolo , come ad esempio la percentuale di astensione altissima  ( a Piacenza a giugno ha votato circa il 50% degli aventi diritto), le difficoltà dei giovani nell’inserirsi nel mercato del lavoro, è notizia di oggi che sono stati quasi 50 mila i giovani tra 18 e 34 anni, fuggiti dall’Italia nel 2016,  e dei lavoratori che vedono sempre più la pensione come un miraggio. Il popolo inascoltato subisce le loro scelte frutto della loro arroganza e autoreferenzialità. Come gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle invitiamo con forza tutti i cittadini che ancora credono  in valori quali  partecipazione e democrazia, a non assistere passivamente ad una  simile prepotenza, un insulto alla democrazia.

L’informazione è determinante e noi consiglieri e attivisti siamo disponibili  per mettere in risalto tutti gli errori di questa legge perché ci riguarda tutti, specie il diritto di scelta dei rappresentanti in Parlamento. L’importante è essere consapevoli di quanto sarà definitivamente approvato al Senato prossima settimana che prevede ad esempio coalizioni raffazzonate a scopo elettorale e liste bloccate di nominati dai partiti. Come viene quindi tutelata la volontà degli elettori? Non viene tutelata e il voto viene manipolato e destinato in modo diverso da come espresso in scheda elettorale.  Il cittadino si sente Stato quando prende sulle proprie spalle la responsabilità per quanto accade nel suo Paese e smette di delegare il potere a una cerchia di burocrati e di professionisti del mestiere. La politica siamo noi cittadini, e se non ti occupi di lei prima o poi sarà lei a occuparsi di te. Per questo dobbiamo nel pieno rispetto delle regole democratiche far sentire forte e chiara la nostra voce e fare tutto quanto possiamo per bloccare questa vergogna».


 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

M5s: «Il Rosatellum è una vergogna, un insulto alla democrazia»

IlPiacenza è in caricamento