Maloberti (Lega Nord): «Sui profughi a Rivergaro c’è molta incoerenza»
L’esponente del Carroccio punta il dito contro le minoranze “civiche” in consiglio comunale, ree di aver approvato una delibera sull’accoglienza dei profughi nel comune della Valtrebbia. «In piazza si dichiarano contrari, poi nel palazzo votano a favore»
«O non sanno quello che firmano, o sono incoerenti». Giampaolo Maloberti, esponente della Lega Nord originario di Rivergaro, punta il dito contro le minoranze in consiglio comunale, ree di aver firmato insieme all’Amministrazione del sindaco Andrea Albasi, una delibera per la gestione dei profughi nel territorio comunale. Le due componenti di minoranza – “Essere Rivergaro” e “Ritrovare i valori” – in data 20 dicembre 2014 hanno approvato una delibera sulle modalità di accoglienza.
«Sappiamo come la pensa la sinistra sul tema – spiega Maloberti - quello ce l’aspettavamo. Ma che firmassero pure le liste civiche... Le loro sono posizioni legittime, ma non posso andare a dire in giro che sono contro l’accoglienza, se poi votano in consiglio a favore. So addirittura che alcuni di loro stanno dando vita a un comitato: vanno a dire in giro l’esatto contrario di quello che fanno nel palazzo comunale. Si tratta di un comportamento molto incoerente: la delibera è inequivocabile, parla di un “gruppo di lavoro” dedicato all’accoglienza. Qualcuno so che ci accusa di essere xenofobi e razzisti. La verità è che la Lega Nord è l’unica forza che si oppone all’accoglienza ai profughi a Rivergaro, e dove amministriamo – ad esempio a Cortemaggiore, dove c'era la prospettiva di riceverli in un convento – questi clandestini non vengono ospitati».
