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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Mancioppi: «Il Pums non è “il libro dei sogni”, la viabilità cittadina va rivista»

Dibattito in commissione sul piano per la mobilità sostenibile. Costi alti (oltre un milione e 400mila euro all'anno) per collegare tutti i parcheggi scambiatori con navette per il centro storico. L’assessore e la società Trt: «Proposte realizzabili»

Secondo Sergio Dagnino (Movimento 5 Stelle) il Pums «ha poco coraggio». «Aggiungete isole pedonali in più, ma ci aspettavamo una pedonalizzazione più ampia. Ad esempio coinvolgendo via Sant’Antonino e via Garibaldi». Gian Paolo Ultori (Liberali) ha espresso dubbi sulla volontà di trasformare via Primogenita in un “boulevard” («Dove lo progettiamo? Dove sono gli spazi? Non ci credo molto»). Mauro Saccardi-5Su questo punto assessore e Trt hanno spiegato che la via verrà ri-progettata alla luce del trasferimento del terminal dei bus da via dei Pisoni a viale Sant’Ambrogio, nel parcheggio dei pendolari.

Il più critico sul Pums è Mauro Saccardi (Gruppo Misto). «In centro storico non c’è traffico, c’è meno confusione che in altre zone periferiche. La maggioranza dei piacentini si sposta con la propria auto, e il Pums, con tutte le rivoluzioni che prevede, calcola un 3% in più di persone che andranno a piedi o in bici. Mi sembra molto poco». Saccardi ha chiesto inoltre, per le nuove aree pedonali, di lasciarle aperte ai residenti nelle ore serali e notturne. «Dopo le 19 ad esempio si può lasciare libero il passaggio». Ztl allargata: «Potete allargarla, ma deve essere permesso di raggiungere agilmente i parcheggi, magari anche con strade più ampie e scorrevoli». «L’area pedonale dalle 8 alle 19 è un’alternativa – ha risposto Stefanelli di Trt - perché no? Rendere più scorrevoli le strade aumenta la velocità, facendo calare la sicurezza. Ci sono zone cittadine con code nelle ore di punta ma molto ampie e scorrevoli in altri momenti. Non interverrei nel rendere più veloci le strade attuali». «Non è poco cambiare del 3 per cento la mobilità ciclopedonale – ha commentato ancora, in risposta a Saccardi -, è un miglioramento ipotizzabile, contando che dai decenni scorsi ztl telecamera telecamere 00-2il trend va verso la mobilità dell’auto privata, sempre più utilizzata».

PARCHEGGI SCAMBIATORI E NAVETTE

Il dibattito ha fatto emergere che sono alti i costi per il Comune all’anno per garantire un servizio navetta per ogni parcheggio scambiatore verso il centro, come già avviene con il parcheggio dello stadio Garilli (150mila euro all'anno). «Quindi le idee – ha detto Stefanelli - poi si scontrano anche con problemi economici». «Prima fate i servizi e i parcheggi – ha tuonato ancora Saccardi - poi cambiate la Ztl e chiudete al transito. Non si può chiudere il centro storico e dire ai cittadini di “aspettare l’arrivo di investimenti”». D’accordo con Saccardi anche Piroli. «Giusto sapere le tempistiche dei parcheggi scambiatori, senza quelli impossibile fare il resto. Ne sono previsti sette di supporto», che avrebbero un costo di gestione di 200mila euro a testa portando il totale a un milione e 400mila euro all'anno. 

Drastica la considerazione di Andrea Pugni (Movimento 5 Stelle). «Il nostro comune aveva bisogno di rifare un piano per la mobilità dopo molti anni. Contatta una società esperta che fotografa la città in quel momento e poi, in maniera accademica, propone un modello teorico. Mi sembra un Pums “passivo”, subito dalla città, e non prodotto dal comune. E servirà molta formazione ai piacentini, perché la “macchina non la mollano” di certo».

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