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Rockstar Salvini a sorpresa in centro tra strette di mano e selfie: «Piacenza torni bella e sicura come una volta»

Il segretario federale della Lega Nord a sorpresa a Piacenza per sostenere il candidato sindaco del Centrodestra. Dopo il bagno di folla l'incontro con il titolare della gioielleria sul Corso rapinata pochi giorni fa

Come una rockstar ha attraversato il centro di Piacenza facendo il pieno di strette di mano, consensi e, naturalmente, selfie. Matteo Salvini, segretario federale della Lega Nord, si è tuffato dentro Piacenza ricevendo l’abbraccio di tanti cittadini. Il leader leghista ha portato il sostegno del Carroccio a Patrizia Barbieri, la candidata sindaco del centrodestra che oggi, 20 maggio, si è presentata in piazza Cavalli.

Una breve passeggiata in via Venti Settembre ed è stato subito boom. Riconosciuto da tanti - moltissimi i ragazzi che hanno scattato selfie con lui - Salvini ha ricevuto spinte ad andare avanti, “dai che vinciamo”. Circondato dai giornalisti, e da diversi poliziotti, il leader del Carroccio ha parlato della città e dei principali temi di attualità. «Piacenza deve diventare come era alcuni anni fa, bella, pulita e con il lavoro - ha sottolineato - e questo me lo hanno chiesto tanti piacentini. La sicurezza è primaria e noi siamo per la certezza della pena. Se uno è condannato a due anni, e la pena prevede il carcere, rimarrà in cella due anni. Il tipo che è entrato in gioielleria aveva sulle spalle 28 mesi di condanna, ma era a spasso per Piacenza. E guarda caso si trattava di due stranieri». Il riferimento è ai due rapinatori dell’Est che pochi giorni fa hanno assaltato la gioielleria Valenza Oro, sul Corso. Salvini e Barbieri hanno incontrato, in privato, il titolare del negozio. All’uscita, il segretario leghista ha ribadito la necessità «della certezza della pena, del controllo dell’immigrazione, dell’uso dell’illuminazione, dell’impiego della polizia municipale per controllare il territorio e non solo per dare le multe. Il sindaco può fare solo alcune cose, occorre un governo nazionale che blindi i confini».

Salvini ha anche parlato di legge elettorale «se Renzi è d’accordo noi votiamo il maggioritario anche domani mattina. Si voti il prima possibile. Il governo sta litigando tutto: immigrazione, Europa, vaccini, terremotati. Non concludono un accidenti e l’Italia va sempre peggio. Monti, Letta, Renzi, Gentiloni non combinano niente. Approviamo subito la legge elettorale e andiamo a votare, se possibile già a settembre».

Secondo Salvini, il sindaco di centrodestra deve puntare su sicurezza - «no all’arrivo di nuovi immigrati o finti profughi» - prima gli italiani - «case popolari, bonus bebè, contributi per l’affitto» - fisco - «meno tasse locali possibile, rifiuti, luce, Tari e altre perché così si avranno negozi aperti e più gente per le strade» - giovani - «tenerli il più possibile qui e investire per loro».

Al termine, intervistato da Vladimiro Poggi (giornalista di Telereporter) in piazza Cavalli, Salvini ha ribadito il primato che deve spettare ai piacentini, piuttosto che agli immigrati «perché la sinistra chiede per i migranti scuola, lavoro, case poi vengono gli altri. Ho visto 50enni che chiedono l’elemosina. Il Comune pensi prima a loro e poi agli immigrati. Se a qualcuno non piacciono i nostri campanili, se ne torni a casa sua». Due giovani, una ragazza e un ragazzo con la bandiera arcobaleno sulle spalle, hanno contestato il leader del Carroccio, ma sono stati subito allontanati dalle Forze dell’ordine. Dopo l’abbraccio sul palco, è stata la volta di Patrizia Barbieri la quale ha esposto il programma, parlando di un città nuova, attenta alla sicurezza, al lavoro - «non è possibile che tanto ragazzi se ne vadano per lavorare» - alla vivibilità e agli anziani.

Matteo Salvini a Piacenza ©Gis-Apas/ilPiacenza

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