rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Mettere in sicurezza ponti e strade del Piacentino? Servono 34 milioni di euro

Bilancio della Provincia, il personale supererà le 150 unità, in aumento rispetto al 2018. In arrivo anche 4 cantonieri e 5 ingegneri. Ma sono tante le opere da fare sul territorio provinciale e il maltempo ha aggiunto criticità

«È il secondo anno consecutivo, dal 2011, che approviamo il bilancio previsionale prima della fine di dicembre. Significa che non siamo più in emergenza, mentre ci sono decine di Province in dissesto economico, altrettante in pre-dissesto». Vittorio Silva, direttore generale della Provincia di Piacenza, ha illustrato così il bilancio 2020-2022 dell’ente di via Garibaldi, che pareggia a 58 milioni di euro. Trentatré milioni di entrate finanziano 31 milioni di spese e quasi due milioni di investimenti. Bilancio che stanzia per il 2020 2,5 milioni per l’edilizia scolastica e 9 milioni per la viabilità. Il peso delle entrate tributarie è lo stesso dell’anno scorso (frutto di tre voci: imposta trascrizione auto, imposta sulle assicurazioni e tributo ambientale). Anche i trasferimenti statali sono più o meno uguali a dodici mesi fa, 6 milioni e 810mila euro. «Ci mancano però 8-9 milioni di euro all’anno di entrate rispetto ai tempi precedenti alla riforma Delrio – rileva Silva -. Chiediamo di tornare a quei livelli, pensate cosa si potrebbe fare per le nostre strade con quelle risorse annuali garantite. Visto che ormai è chiaro che questo ente esisterà, è necessario finanziarlo a dovere». Il bilancio è passato con il voto del Consiglio provinciale e sarà sottoposto all’assemblea dei sindaci.

AUMENTA IL PERSONALE

Nel settembre 2018 la Provincia poteva contare su 127 dipendenti. Oggi sono 145, si incominciano a vedere gli effetti del piano di assunzioni per il personale. «Dal prossimo anno – aggiunge Silva - contiamo di raggiungere stabilmente le 150 unità. Sono state rafforzate le strutture tecniche e ringiovanita l’età media del personale. Ci sono facce nuove dopo anni nei corridoi». È attualmente in corso l’assunzione di 4 cantonieri (programmata per la prossima settimana) e di 5 ingegneri. In corso anche una procedura di selezione di un contabile e di un assistente di vigilanza stradale.

BARBIERI: «RIDARE DIGNITA’ A QUESTO ENTE»

«Le fasi più difficili – ha preso la parola il presidente Patrizia Barbieri - per quanto riguarda la gestione ordinaria dell’ente sono alle spalle. Non si può dire lo stesso però sugli investimenti. C’è un fabbisogno di interventi sul territorio pari a 34 milioni di euro». Si tratta del lungo elenco di priorità che, all’indomani della caduta del ponte Morandi a Genova, il Ministero dei Trasporti (allora guidato da Danilo Toninelli, oggi dalla piacentina Paola De Micheli) aveva richiesto ai territori. L’ente in pochissimi giorni presentò un report dettagliato dei manufatti e delle strade piacentine da sistemare. Poi, non se ne seppe più nulla. Nel settembre 2018 la stima era di oltre 29 milioni di euro. Oggi è di 34 milioni di euro. Progetti che l'ente sarebbe in grado di cantierare a breve. «Bisogna ridare tutta la dignità a questo ente – ha commentato Barbieri - in termini di personale e di risorse. Lo abbiamo visto nell’ultimo periodo con il dissesto idrogeologico, gli eventi dei giorni scorsi hanno portato a una stima di danni di oltre 4 milioni di euro. A cui però si devono sommare i danni alle imprese e alle comunità. La legge Delrio è stata un disastro».

MALTEMPO, BENE LO STATO DI EMERGENZA

Un ordine del giorno dell’Amministrazione Barbieri, votato all’unanimità dal Consiglio provinciale, chiede a Regione e Stato di aiutare al più presto l’ente a superare l’emergenza del maltempo. «Lo stato di emergenza che avevamo chiesto – ha detto Barbieri - è stato accolto, per rafforzare la nostra richiesta manderemo questo ordine del giorno per chiedere di darci una mano con le strade». Il sindaco di Fiorenzuola Romeo Gandolfi ha chiesto alla Provincia di aiutare i comuni e i loro dipendenti per la predisposizione dei Pug. Richiesta condivisa anche da Antonio Levoni.

«Già dopo l’alluvione del 2015 – ha sottolineato Paola Galvani - abbiamo tamponato la situazione del maltempo con i soldi della Provincia, soldi poi non rimborsati, se non in piccola parte, da Regione e Stato. Pagano sempre i piacentini. Preoccupa che ci siano 34 milioni di euro di spese da fare per la nostra sicurezza a cui il Ministero dei trasporti non dà risposte». Da Patrizia Calza l’apprezzamento per il rafforzamento dell’ente Provincia. «L’Unione Bassa Valtrebbia e Val Luretta, in una convenzione, preciserà che la quota di incassi degli autovelox dei nostri comuni – ha precisato il sindaco di Gragnano - che spettano per legge alla Provincia, in quanto proprietarie delle strade provinciali, debba andare necessariamente a interventi di manutenzione della viabilità sul territorio».

Nelle tabelle gli interventi sulla viabilità provinciale dei prossimi tre anni

Cattura-7-40

2-8-6

3-8-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mettere in sicurezza ponti e strade del Piacentino? Servono 34 milioni di euro

IlPiacenza è in caricamento