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Commercio, la minoranza chiede le dimissioni della Tarasconi: «Attività inefficaci»

Pdl, Lega Nord, Fratelli d'Italia, Movimento 5 Stelle e Filiberto Putzu del Gruppo Misto chiedono le dimissioni dell'assessore al Commercio Katia Tarasconi: «Non è stata contrastata in modo efficace la desertificazione del centro storico, le iniziative proposte e realizzate nell'ultimo anno non hanno sortito esiti positivi e il suo atteggiamento è arrogante»

Pdl, Lega Nord, Fratelli d'Italia, Movimento 5 Stelle e Filiberto Putzu del Gruppo Misto chiedono le dimissioni dell'assessore Katia Tarasconi.  E lo chiedono presentando una mozione di sfiducia che le revochi la delega dell'assessorato al Commercio. La minoranza in consiglio è compatta: «Non è stata contrastata in modo efficace la desertificazione del centro storico, le iniziative proposte e realizzate nell'ultimo anno non hanno sortito esiti positivi per il rilancio del centro e delle altre zone commerciali della città, le spese sono state troppo elevate rispetto agli effetti e ai benefici per i commercianti. E proprio perché non è un giudizio personale ma sulle attività di un'assessore si potrebbe paventare l'ipotesi del voto segreto».

Alla minoranza, e non solo, non è andato giù il metodo di comunicazione: «Le decisioni vengono prese e poi comunicate a pochi giorni dagli eventi e il consiglio ne viene a conoscenza solo attraverso la stampa. Come nel caso del luna park qualche mese fa. Senza consultare nessuno avevano deciso di collocarlo nel parcheggio di viale Malta a pochi passi da una casa di cura, la decisione, viste le polemiche e le dure critiche da parte dei cittadini, era stata poi revocata. Ma questo ha creato diversi malumori e una situazione di impasse nella maggioranza ma specialmente nella cittadinanza. L'annuncio delle iniziative è sempre concomitante con gli eventi stessi, visto che loro sono per il "metodo partecipativo" perché non se ne parla in consiglio a tempo debito?».

Oltre al luna park, a scatenare la minoranza è stata anche la proposta di una pista di pattinaggio in piazza Cavalli nel periodo natalizio, ma in generale è il metodo della Tarasconi che proprio contestano: «I provvedimenti adottati fino ad ora si sono rivelati inefficaci e privi di sostanza, niente è cambiato e migliorato, ma anzi solo peggiorato».

Massimo Polledri: «Evidentemente è più impegnata e presa dalle dinamiche interne del suo partito, nelle quali profonde energie con successo, questo non succede però nel suo assessorato. Chiude un negozio a settimana, si potrebbe fare festa quando si vedono due giovani dopo le 22 in piazza Cavalli e il Natale è alle porte. Un cambio di cavallo in corsa non sarebbe male». A rincarare la dose Barbara Tarquini (M5S): «La mozione ci pare doverosa per la poca condivisione dei soggetti interessati, ha un atteggiamento arrogante e le sue proposte spesso sono irrispettose, come quella del luna park. Non può pensare di rappresentare tutti anche se ha avuto questa delega. Il suo atteggiamento è inaccettabile». Poi interviene Tommaso Foti (Fd'I): «Non si vuole dare un giudizio alla politica dell'Amministrazione comunale ma sull'operato di una persona e sulle sue mancanze. L'assessore Tarasconi non ha lavorato né in relazione alle linee programmatiche né in relazione a quella che è un'attività coordinata con le associazioni  e gli operatori economici. La situazione del commercio a Piacenza è sotto gli occhi di tutti, occorre chiedersi se una politica fatta in questo modo è efficace. Cosa offre Piacenza? Cosa ci viene a fare una persona nella nostra città? Ben venga la cabina di regia ma questa serve a coordinare i pensieri e i progetti se questi non ci sono è tutto inutile. Perché le altre città, come Cremona, reagiscono e noi non siamo capaci?. E per Expo 2015 cosa stanno facendo?».

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